Venerdì 20 ottobre 2023 è stato proclamato uno sciopero generale, un’azione organizzata da diverse sigle sindacali. La circolare ufficiale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, relativa a questa mobilitazione, è stata diffusa ieri, il 12 ottobre.

Sciopero anche per la scuola

Lo sciopero, nello specifico, è stato proclamato da un consorzio di organizzazioni sindacali, tra cui spiccano Usi – Unione Sindacale Italiana, una storica associazione sindacale fondata nel 1912 e con l’adesione delle sezioni Usi Scuola e Usi Surf. Ad esso si sono unite anche Adl Varese, Cub, Sgb e Sicobas.

Le motivazioni alla base di questa mobilitazione sindacale sono diversificate ma ruotano attorno a tematiche rilevanti che interessano il settore dell’istruzione e la scuola in particolare. Tra le principali ragioni di protesta, espresse da ADL Varese, Cub, Sgb, Sicobas, con l’adesione di Usi, troviamo la richiesta di maggiori investimenti economici nell’ambito della scuola, della sanità pubblica e dei trasporti. Inoltre, si chiede di fermare la controriforma della scuola e di cancellare il concetto di alternanza scuola-lavoro.

Le motivazioni dello sciopero

Usi – Unione Sindacale Italiana, con l’adesione di Usi Scuola e Usi Surf, concentra le sue motivazioni principalmente sull’istruzione pubblica di massa. Si oppone alle misure previste dalla legge 107/2015 e dai relativi decreti attuativi, incluso l’istituto dell’alternanza scuola-lavoro. Inoltre, l’Usi si batte contro l’autonomia differenziata e la regionalizzazione del sistema educativo, dell’istruzione e della sanità. Altre richieste riguardano il diritto allo studio e l’integrazione degli studenti con disabilità, la difesa dei diritti e della continuità lavorativa del personale dei servizi scolastici esternalizzati, tra cui l’assistenza agli alunni disabili, le pulizie, i servizi di mensa, i trasporti scolastici e i servizi ausiliari.

Questo sciopero generale rappresenta un momento di mobilitazione significativo, nel quale le organizzazioni sindacali chiedono attenzione e interventi in merito alle questioni cruciali che influenzano il sistema scolastico e l’istruzione in Italia. La giornata del 20 ottobre sarà un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e il governo sulle sfide e le necessità del settore dell’istruzione.

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