Graduatorie, Gps e supplenze

Spezzone Gps 2023 minimo e massimo: perchè si viene scavalcati da colleghi peggio posizionati

Se già di per sè l’assegnazione delle supplenze tramite algoritmo sta creando malumori e incertezza, la situazione non migliora, anzi si complica ulteriormente quando si ha a che fare con i docenti che hanno provveduto con l’inserimento delle preferenze su spezzoni. La delusione riguarda sia chi ha ottenuto unicamente una nomina su singolo spezzone sia chi non ha inserito alcuno spezzone e adesso ha la sensazione di aver perso almeno quella possibilità.

Il completamento d’orario

La normativa prevede che il completamento orario spetta solo ed esclusivamente se lo spezzone è stato conferito in assenza di posti interi. Il candidato cui è conferita una supplenza a orario non intero in caso di assenza di posti interi conserva titolo, in relazione alle utili posizioni occupate nelle diverse graduatorie di supplenza, a conseguire il completamento d’orario, esclusivamente nell’ambito della provincia di inserimento, fino al raggiungimento dell’orario obbligatorio di insegnamento previsto per il corrispondente personale di ruolo, tramite altre supplenze correlate ai posti di cui all’articolo 2 a orario non intero, assegnate dagli uffici scolastici territorialmente competenti anche al di fuori della procedura informatizzata, secondo l’ordine delle preferenze espresse nell’istanza dall’aspirante. Questo dice la normativa che regolamenta l’assegnazione sulle supplenze.

Le preferenze indicate

Niente completamento orario quindi per il candidato che in virtù delle preferenze indicate risulta assegnatario di nomina su spezzone orario pur in presenza di posti interi non espressi in domanda.

I casi che si stanno verificando sono i più svariati. Uno di questi è che un docente può aver ricevuto la nomina su spezzone, indicato in una preferenza precedente al posto intero, salvo poi vederlo assegnato a un collega con punteggio minore.

Il senso dello spezzone

La scelta dello spezzone è solitamente riservata a chi ha necessità di lavorare in una scuola specifica, a prescindere dalla tipologia di contratto che gli viene assegnata.

Chi invece vuole dare precedenza alla durata del contratto dovrebbe inserire la preferenza spezzone solo come ultima possibilità, in modo che l’algoritmo provi ad assegnargli una cattedra al 31 agosto o 30 giugno tra quelle disponibili nel turno di nomina.

Il senso è che in questo caso lo spezzone è l’ultima ratio pur di non restare completamente inoccupati.

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