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Concorso straordinario ter 2023 Gazzetta ufficiale: permetterà, qualora si sia inseriti anche nelle graduatorie del concorso ordinario, di essere assunti con precedenza

Al nuovo concorso straordinario potranno prendere parte anche i docenti con vincolo triennale. Non solo: sarà possibile anche ottenere un incarico nella propria regione ottimale. Per i nuovi docenti neoassunti in ruolo, quindi, nonostante il vincolo di permanenza triennale nella scuola di assunzione, è concessa la possibilità di prendere parte al nuovo concorso scuola secondaria. In caso di vittoria potranno accettare la nuova proposta di assunzione a tempo indeterminato.

La fase transitoria

Ricordiamo che il concorso durante la fase transitoria prevede il superamento di prova scritta (quesiti a risposta multipla), prova orale, valutazione dei titoli. I cambiamenti si vedranno invece dopo la fase transitoria, considerato che la struttura sarà eventuale preselettiva (quesiti a risposta multipla), prova scritta (se non si svolge la preselettiva, sarà costituita da quesiti a risposta multipla; se invece la preselettiva si svolge, sarà costituita da quesiti a risposta aperta), prova orale, valutazione dei titoli

Questo significa che i docenti cui è stato assegnato il ruolo quest’anno, se prendono parte al concorso straordinario ter in un’altra regione e altra classe di concorso e rientrano nei posti messi a bando, potrebbero decidere di lasciare il ruolo precedente ed essere assunti per quello del concorso ter.

La precedente assunzione in ruolo

Questo a prescindere da eventuali vincoli legati alla precedente assunzione in ruolo (vincolo che opera dall’a.s. 2023/24) .

Il decreto appena pubblicato in gazzetta non vieta la partecipazione per i docenti già di ruolo. Questo perchè al di là della dicitura “concorso straordinario ter” il nuovo concorso sarà un concorso ordinario, che garantirà ai partecipanti 12 punti previsti per la graduatoria interna di istituto e nella mobilità per i docenti di ruolo a chi non è in possesso.

La scelta della regione

Chi risulta inserito anche nelle graduatorie del concorso ordinario, avrà diritto di essere assunto con precedenza. La struttura del concorso consente, nel caso si partecipi per la regione preferita, di non essere sottoposti al vincolo triennale di permanenza nella sede di assunzione.