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Concorso Ata terza fascia 2024 aggiornamento graduatorie: cambieranno molte cose con il nuovo bando

Il 2023 è stato l’ultimo anno di attesa per chi necessita dell’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. Sarà infatti il 2024 l’anno buono per questa procedura utile ad aggiornare gli elenchi dai quali si attinge per le supplenze una volta esaurite le graduatorie di prima e seconda fascia. Sarà il primo aggiornamento della nuova frontiera sancita dal ministero in accordo con i sindacati, considerato che entrerà in vigore il nuovo CCNL 2019-21. Con esso, arriveranno molte novità utili per i candidati supplenti ATA.

La certificazione informatica

Tra le tante novità quella che riguarda trasversalmente tutti i profili, ad eccezione del collaboratore scolastico. Ci riferiamo alla certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Il possesso della certificazione informatica sarà infatti tassativo come requisito di accesso. Prima invece era soltanto un titolo di cultura facoltativo in grado di conferire punteggio aggiuntivo.

Non basterà dunque mostrare di essere in possesso del titolo di studio richiesto per i vari profili ma anche di possedere la certificazione per poter essere inseriti nelle graduatorie. Chi vanta esperienza pregressa disporrà di un anno di tempo dall’entrata in vigore del nuovo CCNL per adeguarsi. Invece chi non ha mai lavorato dovrà dimostrare di essere in regola con i titoli entro i termini previsti dal bando.

L’uscita del bando

Cambia anche l’introduzione della figura dell’operatore scolastico. Ora non resta che attendere notizie ufficiali circa l’emanazione del bando ATA di terza fascia. La data verrà comunicata nelle prossime settimane. Secondo Flc Cgil, s possono però già fare alcune ipotesi: il nuovo decreto, che disciplinerà l’aggiornamento della terza fascia, potrebbe arrivare a gennaio-febbraio o forse in primavera.

In ogni modo il ministero cercherà di consentire a tutti i candidati di mettersi in regola con le nuove disposizioni. Nelle prossime settimane da parte del ministero arriveranno nuove indicazioni e maggiori chiarimenti circa i regolamenti.