Graduatorie, Gps e supplenze

Nomine Gps 2023: immissioni in ruolo sostegno e concorso, il programma del ministero

Uno degli ambiti più delicati, ai quali giustamente il ministero sta prestando attenzione, è quello del sostegno. In questo senso la procedura che porta alle nomine in ruolo da GPS sostegno introdotta dal nuovo ministero sta riscontrando, e non è affatto scontato, molti consensi.

Scorrimento delle Gps

Si tratta di una soluzione che prevede un incarico a tempo determinato, anno di prova e formazione completata da lezione simulata, colloquio al cospetto del comitato di valutazione e commissione apposita per il raggiungimento dell’incarico a tempo indeterminato dall’anno successivo nella stessa sede di servizio.

Sindacati, diretti interessati e in generale mondo della scuola sono unanimi nel riconoscere che si tratta di una soluzione che convince. Grazie alla procedura di scorrimento delle GPS sostegno si è riusciti, nell’ultimo triennio, a compensare le lacune strutturali delle assunzioni a tempo indeterminato.

Il titolo di specializzazione

Un ambito nel quale si riscontra una strutturale carenza di candidati nelle graduatorie o per le innumerevoli rinunce ad una sede lontana dalla propria provincia.

Per accedere alle GPS sostegno prima fascia serve il titolo di specializzazione conseguito in Italia in seguito alla frequenza e superamento del previsto corso universitario a numero chiuso. Va bene anche un analogo titolo conseguito all’estero e in seguito riconosciuto in Italia.

In vista del prossimo anno scolastico è necessario fare anche i conti con l’elenco aggiuntivo e delle sottofasce relative agli aspiranti con titolo estero ancora non riconosciuto. Non cambia molto per quel che concerne la schiera di chi ha titolo alla supplenza finalizzata al ruolo: si tratta di candidati in possesso dello stesso titolo.

I numeri previsti

Sullo scorrimento delle GPS sostegno di prima fascia ed elenco aggiuntivo e sulla mini call veloce il Ministero punta molto. L’obiettivo è completare circa 18.000 assunzioni su sostegno, anche se si tratta di un obiettivo ambizioso.

A questa cifra, già di per se ambiziosa, vanno sommate le assunzioni degli aspiranti che dispongono del titolo estero in attesa di riconoscimento e per i quali va verificato se si trovino in posizione utile per la procedura.

Ci sono poi da considerare i potenziali scorrimenti di GaE, concorsi, call veloce e mini call veloce per surroghe sui posti lasciati liberi in seguito a rinunce.

Priorità al concorso

Da capire cosa accadrà nel 2024/25 con la procedura di assunzione da GPS sostegno nel 2024/25. Il ministero non la ha ancora ne confermata ne prorogata, ma questo non significa che ciò non possa avvenire.

Nelle intenzioni del Ministero la priorità è il concorso, riservato anche i posti di sostegno. Per partecipare serve la specializzazione per il grado di scuola richiesto.

Negli obiettivi del ministero c’è sempre l’obiettivo delle 70mila assunzioni per soddisfare le esigenze Pnrr.