Scuola

Concorso straordinario infanzia e primaria 2023: nel bando verranno chiariti tutti i punti in sospeso

Due concorsi e l’avvio dei percorsi abilitanti. E’ questo il programma dei prossimi mesi del ministero per portare a termine le 70mila assunzioni che rappresentano un impegno improrogabile preso con l’Europa. Un impegno che non sarà semplice portare a termine, ma il ministero ci proverà. A meno che non arrivi una revisione della scadenza della fase transitoria che consentirebbe di gestire con maggiore calma le tempistiche e ottenendo una scadenza spostata dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2026.

In attesa dell’avvio dei percorsi abilitanti

In ogni caso il ministero procede per la propria strada e intende bandire il primo dei concorsi in programma, il concorso straordinario ter, entro poche settimane. In questo modo sarebbero messi in archivio già 30 mila posti circa.

Subito dopo si partirà con l’altra procedura concorsuale ordinaria, ma in questo caso non si può procedere senza l’avvio preliminare dei percorsi abilitanti, anch’essi in fase di avvio entro la fine dell’anno.

Anche per infanzia e primaria?

Il concorso straordinario ter è destinato a stabilizzare i precari con 3 anni di servizio e i laureati con 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Il bando è particolarmente atteso in quanto chiarirà una serie di dettagli rimasti ancora in sospeso, come la possibilità che possa riguardare solo la scuola secondaria e le classi di concorso coinvolte. Potrebbe riguardare anche la scuola di infanzia/primaria e i posti di sostegno.

I requisiti di accesso

Per partecipare è necessario essere in possesso di laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso. Si può partecipare anche con tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico. Infine, costituisce requisito di accesso il possesso di una laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Per gli ITP l’accesso è vincolato al possesso di laurea di primo livello + abilitazione o diploma di accesso alla classe di concorso. Per i posti di sostegno, è necessario essere in possesso di diploma di specializzazione per il grado richiesto.