Graduatorie, Gps e supplenze

Assunzioni Gps sostegno 2023: via all’algoritmo che assegna incarichi in base a scelte e disponibilità

Si entra nel vivo della fase di assunzioni da GPS sostegno 2023 grazie alla conclusione della fase riservata alla presentazione delle domande contenenti l’espressione delle 150 preferenze relative alle sedi previste dall’informatizzazione nomine supplenze.

Gli errori dell’algoritmo

Adesso tocca all’algoritmo, e c’è particolare curiosità, soprattutto da parte dei sindacati e dei diretti interessati, per capire se davvero sono stati apportati i correttivi annunciati negli scorsi mesi e se si riuscirà a ridurre le polemiche e a far percepire un minor senso di ingiustizia da parte dei docenti che negli scorsi anni si sono visti scavalcare da colleghi peggio posizionati.

L’algoritmo incrocerà espressione delle sedi e disponibilità con la posizione in graduatoria, e provvederà allo scorrimento di prima fascia ed elenchi aggiuntivi. Poi dal 9 all’11 agosto sarà la volta della fase della domanda per la call veloce.

La procedura in arrivo

Prima invece, entro l’8 agosto, toccherà agli Uffici scolastici effettuare lo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo. Si procederà con una procedura sarà informatizzata e sarà la prova del nove di questo nuovo algoritmo che incrocerà le disponibilità con le preferenze espresse dal candidato.

La logica preponderante sarà quella di seguire l’ordine di punteggio, ma solo per i candidati inseriti a pieno titolo. Ci sono poi i posti da attribuire per le riserve di cui alla legge 68/99.

L’accettazione tacita

Compito esclusivo degli Uffici scolastici sarà quello di individuare gli aspiranti inseriti con riserva in attesa del riconoscimento del titolo. Sono docenti che avrebbero avuto diritto alla nomina. Ma inevitabilmente adesso dovranno pazientare e attendere l’esito della procedura.

Chi riceve l’assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda, avendo presentato la stessa, si considera che tacitamente abbia accettato la stessa. L’accettazione inoltre ha anche il senso di precludere il conferimento delle supplenze per l’a.s. 2023/24, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto.

La rinuncia

Chi invece poi rinuncia all’incarico, dopo aver ricevuto l’assegnazione della sede, non può prendere parte a successive operazioni anche per altra tipologia di posto di sostegno. Niente da fare anche per la partecipazione della procedura agli incarichi.