Graduatorie, Gps e supplenze

Informatizzazione nomine supplenze 2023: scelta 150 scuole gps 2023 link

Sono i giorni cruciali per l’informatizzazione nomine supplenze 2023 che consente ai candidati di effettuare la scelta delle 150 scuole gps 2023. Non tutti hanno ancora provveduto alla presentazione dell’istanza che, lo ricordiamo, in caso di errore può ancora essere annullata procedendo poi a un successivo inoltro purchè si rispettino i tempi della finestra temporale individuata dal ministero.

La chiusura delle domande

Finestra temporale che è stata aperta dal ministero alle 9:00 del 17 luglio e che si chiuderà improrogabilmente alle 14:00 del 31 luglio. E’ la procedura che consente poi la successiva assegnazione delle supplenze e assunzioni per ruolo da GPS sostegno 2023. Il link per la scelta delle scuole è raggiungibile sulla piattaforma dedicata a questo indirizzo.

Una volta che ci si collega al link di riferimento, si avrà a che fare con due istanze presenti nella piattaforma. Una è relativa alla domanda per assunzione finalizzata al ruolo da GPS sostegno prima fascia ed elenchi aggiuntivi. La seconda istanza disponibile si riferisce alla domanda per attribuzione supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024 da GaE e GPS.

Il meccanismo di attribuzione

L’informatizzazione nomine prevede che le supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2024 vengano conferite ai candidati inseriti in GaE e GPS. Naturalmente per essere presi in considerazione dal ministero è necessario presentare relativa domanda di partecipazione. Ma la procedura pensata dal ministero mette a livello temporale in precedenza rispetto alle supplenze l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo da GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo.

L’attesa per l’algoritmo

Occhi puntati quest’anno, come del resto dodici mesi fa, sul comportamento dell’algoritmo che in questo 2023 è chiamato a dare risposte importanti per quel che concerne le modifiche promesse dal ministero dopo essere state richieste a gran voce dai sindacati e dai candidati partecipanti alla procedura rimasti delusi nello scorso biennio da meccanismi ritenuti poco rispettosi in alcuni casi di merito e posizionamento in graduatoria. Di base il compito dell’algoritmo è quello di incrociare la domanda presentata dal docente, con le scelte effettuate, e i posti disponibili in quel turno di nomina.