Scuola

Accesso Tfa sostegno con tre anni di servizio: i punti ancora da chiarire

C’è spazio anche per il TFA sostegno VIII ciclo nel decreto PA Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche, che si occupa anche della scuola. Nel testo c’è tutta una serie di provvedimenti tra i quali un cambiamento finalizzato ad allargare il numero di accessi ai corsi di specializzazione. Ora non resta altro che aspettare la pubblicazione del bando nelle prossime settimane.

I requisiti

Il bando a questo punto potrebbe essere atteso a breve, ma si conoscono già alcuni importanti dettagli.

Per Scuola primaria e infanzia, i requisiti sono:

titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.

Per Scuola secondaria di primo e secondo grado, i requisiti sono, alternativamente:

abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per altra classe di concorso/grado di istruzione (attenzione alla data ultima per il conseguimento dei 24 CFU).

Abolizione delle parole abilitazione all’insegnamento

Al momento la normativa prevede che sino alla fine del 2024, l’accesso diretto al TFA sostegno, che esenta dalle prove d’accesso è riservato a chi ha svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

Nel Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 aprile 2023 è previsto che

Al comma 2 dell’articolo 18-bis del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59 le parole: “dell’abilitazione all’insegnamento” sono soppresse.

Questo cambiamento consente di allargare la platea, al contrario di quanto avveniva precedentemente con la necessità del possesso dell’abilitazione all’insegnamento per poter accedere al corso pur in presenza di un servizio su posto di sostegno di almeno tre anni negli ultimi cinque.

Ora resta da chiarire se il servizio (tre anni negli ultimi cinque) può essere svolto nelle scuole sia statali che paritarie, nonché nei percorsi di istruzione e formazione professionale (organizzati dalle regioni). E’ necessaria una conferma che il servizio sia svolto nello specifico grado per cui si partecipa.

In attesa del bando

Inoltre, l’accesso potrebbe essere limitato a livello numerico. Questo significa che eliminare la dicitura “abilitazione all’insegnamento” non basta ad ampliare la platea degli interessati se non viene specificato adeguatamente il possesso dei requisiti.

Non resta che aspettare l’uscita del bando per l’accesso al TFA sostegno. Non dovrebbe mancare ancora molto. Tutto dipende dal Ministero che dovrà specificare il numero di posti autorizzati per avere docenti specializzati e formati.