Assunzioni da Gps sostegno: convocazioni dalle graduatorie anche per il prossimo anno scolastico
C’è anche e soprattutto il tema del reclutamento sul sostegno in cima ai pensieri del ministero dell’istruzione, nell’ottica della riforma del reclutamento docenti che dovrà prendere forma in vista del prossimo anno scolastico. Troppa la dicotomia tra necessità di insegnanti e disponibilità degli stessi, a fronte di tantissimi candidati che hanno difficoltà a trovare la strada giusta per intraprendere la professione.
Pochi docenti specializzati
E così gli alunni che necessitano di sostegno specializzato si ritrovano spesso ad essere assistiti da chi la specializzazione non ce l’ha, e nella migliore delle ipotesi a dover fare i conti con una discontinuità didattica penalizzante per qualunque alunno, a maggior ragione per chi ha necessità particolari.
L’obiettivo del ministero è aumentare il numero di insegnanti specializzati da assumere in ruolo. Per accelerare questo processo, si pensa a potenziare le prossime immissioni con una procedura di assunzione dalla prima fascia delle GPS sostegno.
L’assunzione sui posti di sostegno residuati dalle annuali immissioni in ruolo, compresa la Call veloce, rappresenta una soluzione veloce e ottimale, ma si pensa a che alla possibilità già adottata nel 2021 e 2022 di poter assumere direttamente gli insegnanti dalle graduatorie del sostegno.
Assunzioni da GPS sostegno
Se così fosse, gli insegnanti verrebbero assunti dalla prima fascia delle GPS con contratto a tempo determinato. Solo in un secondo momento questo diventerebbe a tempo indeterminato, con presupposto il superamento dell’anno di formazione e prova e di un esame disciplinare, valutato da una commissione esterna.
Un progetto che consentirebbe l’immissione in ruolo per decine di migliaia di insegnanti interessati. Una procedura che dodici mesi fa vedeva le Gps di prima fascia del sostegno, nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria nel 2022 caratterizzate da 9,7 mila e 18,5 mila posizioni occupate.
Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado invece le posizioni occupate erano 14,3 mila e 22,4 mila. Il presupposto per attuare questo progetto è che il ministero dall’Europa ottenga una proroga di almeno un anno.