Scuola

Rotazione dirigenti scolastici 2023: è scontro sul limite dei 9 anni, ma ci possono essere deroghe

Si torna a parlare del delicato tema della rotazione dei dirigenti scolastici e del numero massimo di mandati da attribuire per assicurare la massima trasparenza delle funzioni. Ne hanno parlato nuovamente Ministero dell’Istruzione e del Merito e Organizzazioni sindacali.

Limite dei nove anni

Il confronto ha portato a decidere che la rotazione degli incarichi dei dirigenti scolastici verrà gestito in base al principio della rotazione degli incarichi dei dirigenti scolastici dopo nove anni.

Una regola generale che può però essere sottoposta a deroghe da valutare caso per caso. Il presupposto di base è che tali deroghe debbano sempre essere motivate e per un limite massimo di tre mandati. Può essere presa in considerazione la deroga, ad esempio, nel caso di prossimo pensionamento del dirigente, la particolare configurazione del territorio se foriera di significativi spostamenti oppure particolari progetti.

Confronto con la dirigenza pubblica

Si tratta in ogni caso comunque di una concessione evidente per i dirigenti scolastici se si considera che nella dirigenza pubblica c’è il limite dei due mandati per gli altri dirigenti.

Un confronto che non ha portato a una visione comune, considerato che secondo CISL, contraria alla norma, diventa indispensabile procedere a “un’interlocuzione con l’Anac, proponendo comunque una decorrenza spostata nel tempo, visto che i dirigenti si devono già confrontare con molteplici incombenza (dimensionamento, fasce nazionali e progetti Pnrr)“.

La posizione dell’Anp

“Applicare il limite massimo di permanenza già dal prossimo anno scolastico non è per noi ipotizzabile, sia perché si tratta di una disciplina che interviene adesso a livello nazionale per la prima volta sia perché essa si inserisce nel delicato passaggio alle fasce nazionali di complessità delle scuole” ha commentato l’ANP.

Secondo l’Associazione nazionale presidi bisogna considerare che “così come l’esigenza di completamento di progetti internazionali di particolare complessità consente il rinvio del pensionamento nonostante i raggiunti limiti di età, si deve analogamente concludere che il completamento dei progetti del PNRR deve consentire una deroga al limite dei tre mandati nella medesima scuola. Inoltre, la normativa anticorruzione non prevede la rotazione automatica e indiscriminata per i dirigenti delle strutture a basso rischio corruttivo, quali sono le scuole per ammissione della stessa ANAC. È quindi fondamentale iniziare il conteggio dei tre mandati solo a partire dal prossimo anno e senza alcun effetto retroattivo“.