Scuola

Stabilizzazione precari scuola: immissioni in ruolo docenti, importante piano di assunzioni

Inizia a prendere forma la strategia del nuovo ministero dell’Istruzione per quel che riguarda il reclutamento docenti. In attesa di indire i nuovi concorsi e di comprendere quali saranno le linee guida della commissione europea circa i paletti che dovranno essere rispettate, è evidente come si voglia dare una brusca accelerata alla stabilizzazione dei precari e alla risoluzione della piega della supplentite in Italia.

Nuove procedure di reclutamento

“In attesa di poter avviare le nuove procedure di reclutamento Pnrr, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha aperto le necessarie verifiche per realizzare nel corrente anno un importante piano di assunzioni di personale docente”.

Sono le parole del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

“L’obiettivo, nell’ambito delle facoltà assunzionali che si riscontreranno, è di dare una significativa risposta alle esigenze degli studenti con disabilità, di garantire maggiore continuità didattica a tutti i giovani, di diminuire il precariato e di assicurare dunque il regolare avvio del prossimo anno scolastico“, aggiunge il Ministero.

Stabilizzazione di circa 25mila posti

Questo significa che in base all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), viene confermato il concorso scuola riservato ai precari con tre anni di anzianità o che hanno accumulato 24 crediti Cfu. Lo scopo è garantire la stabilizzazione di circa 25mila posti. La procedura verrà effettuata in estate, in modo da assicurare l’immissione in ruolo in vista del prossimo anno scolastico, anche se sindacati e opposizione sonos cettici circa la reale possibilità di riuscire a completare l’iter per settembre.

Ma non basta: secondo il Ministro Valditara sarà necessario attuare un piano straordinario di reclutamento al di fuori del Pnrr, anche per migliorare la situazione relativa all’ambito del sostegno.