Scuola

Assunzioni sostegno: in estate stabilizzazione del personale già specializzato con procedura riservata di assunzioni

Il futuro a breve termine del mondo del sostegno in Italia sarà caratterizzato da un piano di assunzioni speciale che prevede la stabilizzazione del personale già specializzato. Si tratta di una procedura riservata di assunzione sui posti di sostegno residuati dalle annuali immissioni in ruolo. Fanno parte di questi posti anche quelli relativi alla Call veloce.

Procedura in estate

Per avviare questa procedura, sarà necessario attendere l’emanazione di uno specifico decreto, che il Ministero ha già reso noto. Ma i diretti interessati sono in attesa di conoscere le modalità e le tempistiche per la presentazione della domanda.

Difficilmente la procedura potrà arrivare già nel corso di quest’anno scolastico, più probabile che si decida di sfruttare la parentesi estiva in modo da consentire la partecipazione anche a tutti coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione.

Il prossimo Tfa

Il ministro dell’Istruzione Valditara ha intenzione di aumentare sensibilmente il numero degli insegnanti di sostegno in ruolo, per allinearli alle esigenze delle scuole e delle famiglie, in virtù di una impennata degli alunni con disabilità negli ultimi anni.

Per consentire parallelamente l’aumento dei docenti di sostegno, è necessario ampliare la platea dei partecipanti alla specializzazione sul sostegno. In questo senso c’è curiosità per i prossimo bando dell’ottavo ciclo di TFA sostegno che dovrebbe mettere in ballo circa 42 mila posti.

La strategia del Ministero

Al momento sul sostegno si contano 100 mila supplenti, di cui 80 mila non specializzati.

Per il Ministro Valditara per garantire “l’inclusione nelle comunità scolastiche, vanno rinforzate anche le misure per incrementare il numero di docenti di sostegno in ruolo e per incrementare il numero di docenti con specializzazione per il sostegno“.

L’obiettivo è quello di giungere a scelte basate sull’efficacia dei risultati in termini di comportamento e di apprendimento di tutti gli alunni, offrendo risposte adeguate ed efficaci a tutti e a ciascuno, valorizzando il talento di ognuno“, conclude.