Il prossimo bando per il TFA sostegno dell’ottavo ciclo è atteso con ansia dagli aspiranti che desiderano partecipare alle selezioni. L’informazione sulla disponibilità di posti per ogni università è altrettanto importante per permettere agli aspiranti di prepararsi adeguatamente. Gli aspiranti al TFA sostegno della scuola secondaria di II grado vorrebbero conoscere in modo preciso i requisiti di accesso per affrontare la preparazione con tranquillità. Sebbene molti requisiti siano già consolidati, sono ancora in attesa di ulteriori informazioni per determinare l’esenzione dalle prove di selezione.
Per poter partecipare alle selezioni, è necessario avere conseguito la laurea e 24 CFU. Bisogna fare attenzione alla data di conseguimento dei 24 CFU. Inoltre, la richiesta può essere avanzata esclusivamente per la scuola secondaria di II grado, poiché la laurea permette l’accesso solo a quel grado di scuola. Se si possiede una laurea che permette l’accesso sia alla scuola secondaria di primo che di secondo grado, si può fare richiesta per entrambi i gradi. Tuttavia, si deve pagare la tassa di partecipazione per ogni selezione. Se si vince per più di un grado, si può scegliere quale corso frequentare e congelare l’altro per conseguire in seguito la specializzazione per un altro grado.
La laurea deve essere completa e devono essere stati superati tutti gli esami e gli eventuali CFU richiesti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’accesso alla classe di concorso specifica. Le indicazioni a riguardo sono fornite dal DPR 19/2016 e DM 259/2017. Per verificare autonomamente la propria idoneità, è possibile consultare la pagina del Ministero.
Non sono richiesti tre anni di servizio per partecipare alle selezioni. Tuttavia, i docenti che ne sono in possesso godono di alcune agevolazioni, in quanto finora sono stati esonerati dalla preselettiva e hanno potuto accedere direttamente alla prova scritta. Secondo una recente normativa, i docenti con tre anni di servizio negli ultimi 5 anni potrebbero accedere direttamente al corso, senza dover sostenere le selezioni. Tuttavia, questa norma è rivolta solo ai docenti in possesso di abilitazione e si applica su una riserva di posti, come stabilito dalla legge 79/22.