Prosegue l’ondata di maltempo che coinvolge il Sud della Penisola e che porta alla necessità da parte della Protezione Civile di diramare una nuova allerta meteo per la giornata di venerdì 10 febbraio in alcuni settori della Sicilia. Gli esperti raccomandano la popolazione di prestare particolare attenzione nelle zone più a rischio per forti fenomeni e rischio idrogeologico, forti raffiche di vento ed intense mareggiate.

Maltempo già in serata

L’allerta meteo segnala già dalla tarda serata di oggi, giovedì 9 febbraio, il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti orientali su Calabria e Sicilia, con possibili raffiche di burrasca forte su Calabria meridionale e Sicilia sud-orientale, fino a tempesta su quest’ultima. Previste forti mareggiate lungo le coste esposte.

In virtù del maltempo previsto per domani, la Protezione civile ha optato per allerta rossa sul settore meridionale della Sicilia. Valutata inoltre allerta arancione nell’area centrale della Sicilia e allerta gialla sul settore meridionale della Calabria e sul restante territorio della Sicilia.

Scuole chiuse per allerta rossa e arancione in Sicilia

La conseguenza è che anche domani venerdì 10 febbraio molti sindaci opteranno per la chiusura delle scuole in seguito ai bollettini emanati dalla Protezione Civile.

Questo l’elenco delle scuole chiuse domani nei comuni che hanno deciso di non correre alcun rischio legato alla situazione meteo:

Catania, Gravina di Catania, Mascalucia, Palagonia, Misterbianco, Raddusa, San Gregorio di Catania, Acireale, Canicattì, Licata, Porto Empedocle, Enna, Buccheri, Ferla, Ragusa, Acate, Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Scicli, Vittoria, Taormina, Giardini Naxos, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Antillo, Letojanni, Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Scaletta Zanclea.

L’elenco è in aggiornamento

Sospensione delle attività didattiche

La sospensione delle attività didattiche può significare che le scuole, le università o altre istituzioni educative interrompono temporaneamente le lezioni in presenza. Questo può essere dovuto a diverse ragioni, come ad esempio un’emergenza sanitaria, una situazione di emergenza naturale o una pandemia.

Durante la sospensione delle attività didattiche, gli studenti possono essere incoraggiati a continuare a studiare e a fare i compiti a casa o tramite forme alternative di istruzione a distanza. Tuttavia, la sospensione delle attività didattiche può avere un impatto negativo sulla continuità dell’istruzione e sulla preparazione degli studenti per gli esami e altre valutazioni.

È importante che le istituzioni educative lavorino per garantire che gli studenti continuino a ricevere un’istruzione di qualità durante la sospensione delle attività didattiche e che le famiglie siano informate e supportate durante questo periodo.