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Concorso Ato 2023: anche con diploma, via alle domande per assunzione di tecnici e amministrativi

Via alle domande per partecipare alle nuove assunzioni ATO per personale tecnico ed amministrativo. Sono disponibili i requisiti richiesti per poter inviare la domanda di partecipazione. Vediamo le info utili. Ci sono ancora un paio di settimane a disposizione per chi è interessato, considerato che la finestra temporale per la presentazione delle domande scade il 19 febbraio 2023.

Le figure ricercate

I posti di lavoro disponibili sono:

Assistenti ai servizi amministrativi, categoria C, posizione economica C1;
Specialisti tecnici ambientali, categoria D, posizione economica D1;
Collaboratori servizi amministrativi, categoria B, posizione economica B3.

I requisiti

Questi i requisiti richiesti:

cittadinanza italiana o di uno Stato membro della Unione Europea o come indicato dai bandi;
essere maggiorenni;
godimento dei diritti civili e politici;
aver diritto alla preferenza a parità di punteggio;
assenza destituzione, licenziamento o dispensa dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale né trovarsi in alcuna condizione di incompatibilità;
assenza di condanne penali che, salvo riabilitazione, possono impedire l’instaurazione e/o il mantenimento del rapporto di impiego;
conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese, francese;
Diploma di qualifica professionale o laurea indicata nel bando di concorso;
conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche di base.

Le mansioni dell’Ato

L’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) è un’unità di pianificazione territoriale del servizio idrico integrato in Italia. L’ATO è responsabile della gestione dei servizi idrici, della gestione dei rifiuti e delle attività connesse alla tutela delle risorse idriche. In generale, l’obiettivo principale di un ATO è garantire la fornitura di acqua potabile e il trattamento delle acque reflue in modo sicuro ed efficiente, nonché la gestione dei rifiuti in modo sostenibile. Le assunzioni per personale tecnico ed amministrativo dipendono dalle specifiche esigenze dell’ATO e possono variare in base alla sua dimensione e alle sue attività.

L’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) serve a gestire i servizi idrici integrati in un’area geografica specifica in modo efficiente e sostenibile. L’ATO ha il compito di fornire acqua potabile e gestire i rifiuti in modo sicuro e responsabile. Inoltre, l’ATO è responsabile della tutela delle risorse idriche e del loro uso sostenibile.

L’obiettivo generale di un ATO è quello di garantire una gestione integrata dei servizi idrici e dei rifiuti, al fine di ottimizzare le risorse, migliorare la qualità dei servizi erogati e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio. Questo contribuisce a garantire un ambiente più pulito e salubre per le comunità locali.