Scuola

Pagamento arretrati scuola: è corsa contro il tempo ma non c’è ancora il calcolo 2019-2022

Natale si avvicina a grandi passi, e per il personale della scuola è inevitabile che aumenti l’aspettativa e l’ansia per scoprire se sarà possibile beneficiare del pagamento degli arretrati relativi al rinnovo del contratto scuola in tempo prima delle festività, per passare qualche giornata più serena e magari potersi concedere qualche spesa extra.

Corsa contro il tempo

Una cifra in arrivo non esorbitante ma che comunque può fare comodo in un momento come questo, soprattutto alla luce del fatto che va ad unirsi in questo mese di dicembre allo stipendio e alla tredicesima. La domanda che tutto il personale della scuola si fa si riferisce alle tempistiche strette con cui il ministero dovrà intervenire per saldare gli arretrati.

E’ una corsa contro il tempo per versare le quote prima di Natale, o in ogni caso entro Capodanno. L’impegno che il Governo ha preso è quello di pagare comunque prima della fine del 2022. Il programma del ministero è chiaro, ma solo fra qualche giorno si potrà capire se sarà rispettato. Il fatto che si vada incontro alle feste di Natale e che ci siano pochi giorni disponibili riduce qualunque margine di errore.

Cedolino a parte

La scommessa del ministero è quella di accreditare gli arretrati al personale scolastico dopo la firma dell’accordo economico per il rinnovo del contratto 2019-21. L’unica certezza riguarda il pagamento di stipendio e tredicesima, in programma da giovedì 15 dicembre, data prevista l’accredito sui conti della rata ordinaria. Per gli arretrati servirà un cedolino a parte.

Non c’è ancora il calcolo degli arretrati

Su Orizzonte Scuola Duilio Mazzotti, funzionario del Ministero dell’Economia spiega: “NoiPA, ieri, ha provveduto ad aggiornare tutti gli stipendi del personale della scuola che ha prestato servizio dal 2019 in poi. Per quanto riguarda gli arretrati, dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2022, non abbiamo ancora il calcolo. Per gli aumenti, invece, c’è una novità. Gli stipendi di gennaio 2023 sono già comprensivi degli aumenti e sono visibili agli operatori NoiPA. Ieri, invece, sempre NoiPA, si è provveduto alla liquidazione delle tredicesime per il personale che non avuto il contratto individuale di lavoro attivato nel corrente anno scolastico. Il 15 dicembre, oltre alla data di accredito della tredicesima e della rata ordinaria, ci sarà spazio per l’emissione speciale per i supplenti brevi. Poi si passerà alla elaborazione degli arretrati del comparto scuola, quindi è assai probabile che tra pochi giorni gli stessi siano visualizzabili. Anche per il personale cessato per qualsiasi titolo”.