C’è grande attesa e curiosità per il meccanismo che regolamenterà le prossime graduatorie regionali di sostegno. Il nuovo meccanismo, che servirà a gestire l’immissione in ruolo sui relativi posti, comporta una serie di cambiamenti, a cominciare dal fatto che sarà possibile dichiarare titoli non inseriti nelle GPS.

Anche la Call Veloce

Con questa nuova procedura, si provvederà all’assunzione sui posti di sostegno residuati dalle immissioni in ruolo ordinarie. Rientra in questo ambito anche la Call veloce. Si attingerà da graduatorie regionali che serviranno proprio a questo fine. Le assunzioni saranno inizialmente a tempo determinato, per poi passare a tempo indeterminato.

Saranno graduatorie che verranno aggiornate con cadenza biennale. La normativa consente anche l’inserimento di nuovi candidati.

La procedura

La procedura concorsuale è costituita in una prima fase dalla costituzione di graduatorie regionali che verranno aggiornate con cadenza biennale. Successivamente di procederà con l’assunzione a tempo determinato sui posti residuati delle immissione in ruolo ordinarie. A quel punto il candidato potrà partecipare a un percorso di formazione e periodo annuale di prova in servizio con test finale.

Infine ci sarà la prova disciplinare e in caso di buon esito l’assunzione a tempo indeterminato. La domanda si potrà presentare per una sola regione, anche per più procedure.

Doppio controllo superfluo

Nel momento in cui il candidato potrà presentare l’istanza, avrà anche la possibilità di dichiarare nuovi titoli conseguiti dopo l’inserimento e/o aggiornamento delle predette GPS. annualmente autorizzate.

La disposizione relativa all’acquisizione dei titoli è finalizzata a semplificare l’attività amministrativa. In questo modo si può evitare un doppio controllo superfluo sui titoli già effettuato dalla scuola in cui l’aspirante ha ottenuto il primo contratto di lavoro, durante il periodo di vigenza delle GPS.