Scuola

Arretrati docenti disoccupati Naspi: riceveranno il bonifico a dicembre solo coloro i quali non hanno cambiato iban rispetto a quello con cui percepivano lo stipendio

Gli arretrati relativi agli aumenti di stipendio previsti dal rinnovo del contratto scuola finalmente firmato da ministero e sottoscritto dai sindacati, sono un diritto sia dei precari che dei docenti e Ata in pensione. Non solo: percepiranno gli arretrati relativi ai periodi di servizio coincidenti con quelli di vacanza contrattuale, anche i disoccupati. Questo perchè gli arretrati relativi al rinnovo del contratto del comparto scuola, secondo la normativa, sono un diritto anche dei lavoratori della scuola attualmente disoccupati anche titolari della Naspi.

Gli arretrati maturati

Una buona notizia dunque per coloro i quali hanno lavorato negli ultimi anni come precari nella scuola, sia come docenti che come personale Ata. Otterranno gli arretrati anche coloro i quali non hanno preso servizio nell’anno in corso.

Per loro, saranno liquidati gli arretrati maturati negli anni 2019, 2020, 2021, 2022, anche se in questo momento sono senza contratto di lavoro.

Controllare l’Iban

Il bonifico relativo agli arretrati maturati, verrà erogato come per gli altri dipendenti della scuola con l’emissione speciale di dicembre. L’importo del bonifico sarà differente a seconda che siano disoccupati con contratti al 31 agosto o al 30 giugno. Riceveranno il pagamento solo coloro i quali non hanno cambiato nel frattempo coordinate bancarie rispetto a quelle con le quali percepivano lo stipendio mensile mentre erano sotto contratto. In caso contrario, dovranno comunicare tempestivamente il nuovo iban, in caso contrario sarà impossibile per il ministero corrispondere gli arretrati.

La tassazione

Gli arretrati, per quel che riguarda la tassazione, non concorrono a formare la base imponibile del 2022, ma sono sottoposti a tassazione separata. Il motivo è che si tratta di cifre maturate nel corso di un numero plurale di anni.

Sugli arretrati non si pagano le imposte addizionali locali.