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Arretrati personale Ata valutazioni Gps: si sblocca il pagamento, ministero avvia diverso iter procedurale

Non ci sono ancora novità per quel che riguarda il pagamento dei compensi dovuti al personale ATA per le prestazioni aggiuntive rese ad agosto e settembre 2020 per la valutazione delle istanze di inserimento delle GPS. Un ritardo che interessa anche i Dsga.

Le problematiche tecnico-operative emerse

In questo senso ci sono state nuove comunicazioni da parte del Ministero che ha fornito precisazioni alle Organizzazioni sindacali circa le problematiche tecnico-operative che hanno appunto interessato la procedura di assegnazione delle risorse finanziarie per questi compensi inerenti la valutazione delle istanze di inserimento delle GPS.

Le problematiche finora hanno costituito un ostacolo per gli Uffici Scolastici Regionali incapaci di completare i pagamenti delle somme sui POS delle scuole.

L’avviso è stato fornito da parte del ministero mediante una nota ministeriale informativa nei confronti delle organizzazioni sindacali.

Una procedura risolutiva diversa

Si tratta di compensi, secondo quanto riporta Flc Cgil, dovute a seguito della sottoscrizione dell’Ipotesi di CCNI del 4 maggio 2022. I sindacati stanno spingendo da tempo nei confronti del ministero affinchè la vicenda possa essere risolta nel minor tempo possibile.

Pare che il ministero, per sbloccare la situazione, stia pensando a un diverso iter procedurale che comporterebbe l’assegnazione delle risorse alle scuole beneficiarie, direttamente da parte della Direzione delle Risorse Umane e Finanziarie. Prima però sarebbe necessaria una verifica degli importi da parte degli USR. Verifica che è già stata avviata.

Ora si attendono gli esiti dei monitoraggi, da parte degli USR. Poi il Ministero procederà a comunicare e ad assegnare queste risorse direttamente alle scuole.