Scuola

Aumento stipendio dirigenti scolastici 2022: sempre più responsabilità e incombenze ma la busta paga non ne trae beneficio

Importante appuntamento in calendario per i Dirigenti Scolastici che attendono dai sindacati risposte importanti per quel che concerne temi legati alle retribuzioni. L’assemblea nazionale è indetta dai quattro sindacati maggiormente rappresentativi del settore scuola (FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal).

Riduzione degli stipendi

Si parlerà dei ritardi nelle risposte nei confronti di questa categoria che anno dopo anno riscontra un aumento sempre maggiore di responsabilità e impegni, cui non corrisponde ormai da tempo un adeguato riscontro economico che ne valorizzi la professionalità.

Il tema del mancato aumento degli stipendi si lega a doppio filo alla questione contrattuale che attiene tutto il settore scuola, con la difficoltà a concludere le trattative per il rinnovo soprattutto per questioni economiche, ma anche normative.

A tutto ciò si aggiunge la beffa del timore di veder ridotti gli stipendi in virtù della questione inerente il fondo unico nazionale.

Le molestie burocratiche

Senza dimenticare il peso che grava sulle loro spalle relativo alla responsabilità per la sicurezza degli edifici, spesso fatiscenti, e la lotta contro le “molestie burocratiche”.

La priorità resta quella legata alla questione stipendiale, considerato che servono almeno 50 milioni di euro per firmare un accordo che necessità innanzitutto di un atto di indirizzo fermo dal 2018.

Ci sono poi da gestire alcune questioni relative ai vecchi contratti da aggiornare, con i doveri che stanno pian piano doppiando sul piano numerico i diritti.

Snellire la burocrazia

A pesare sulla quotidianità delle loro mansioni anche l’eccessiva burocratizzazione delle procedure che impediscono una snella gestione del lavoro delle scuole. Prevalgono i tempi lunghi e l’assolvimento di procedure che finiscono per far slittare adempimenti che invece meriterebbero la precedenza.

Il quadro generale delle necessità è chiaro, ora si attendono risposte concrete.