Scuola

Smartphone in classe: firmato accordo educativo dai genitori per vietare accesso a internet e social fino alla terza media

Niente smartphone in classe e dunque addio ai social network almeno fino alla terza media. E’ la proposta di alcuni genitori che firmano un patto educativo e che stanno trovando riscontro e appoggio anche da parte di altre famiglie. Divieto di utilizzo di cellulari che consentono l’accesso a internet fino alla terza media. Lo scopo è impedire l’accesso a social network e rete in generale, consentendo solo l’utilizzo di chiamate e sms. Poi all’ultimo anno della scuola media potranno ricevere uno smartphone.

Un impegno comune

Duecento famiglie degli istituti Olmi e Rinnovata Pizzigoni di Milano firmano un “accordo educativo”: i ragazzi possono avere solo ‘vecchi’ telefoni senza l’accesso a YouTube o Tik Tok e alle chat su WhatsApp e Telegram. “Se tuo figlio non è l’unico in una classe a non avere lo smartphone, si sentirà meno solo”, spiegano i due genitori proponenti l’iniziativa. Lo riporta La Repubblica.

“Il genitore di un ragazzino che sta per andare alle medie ha la sensazione di essere di fronte alla scelta ineluttabile di comprargli lo smartphone, perché tutti i compagni lo avranno e non si potrà fare diversamente”, spiegano. “Dato che cominciano a muoversi da soli le famiglie hanno la necessità di contattare i loro figli. Ma c’è un grande equivoco sul tema: avere un cellulare non significa avere per forza uno smartphone, che è uno strumento non adatto a bambini di quell’età perché consente l’accesso ai social e a tutto l’universo di internet che è un luogo per adulti”.

Iniziativa non isolata

E’ un’iniziativa già presa in Friuli Venezia Giulia e in Lombardia nell’ambito del progetto “Patti digitali” promosso dal centro di ricerca “Benessere digitale” della Bicocca e da tre associazioni attive nel campo dell’educazione consapevole all’uso dei media, ovvero Mec, Aiart Milano e Sloworking.

Non è la prima iniziativa di questo tipo. Lo avevano già sperimentato con successo a Malpighi di Bologna dove vengono ritirati i cellulari agli studenti e restituiti solo a fine giornata.