La formazione dei docenti sarà legata alle progressioni di carriera. Nel dossier sul monitoraggio del PNRR curato dal Servizio Studi della Camera dei Deputati si parla anche, nell’ambito degli investimenti e delle riforme previsti nel PNRR, anche della copertura dei servizi per l’infanzia, della riforma tecnici e professionali. Adesso l’obiettivo è portare tutte queste proposte a compimento entro il 31 dicembre.

Le riforme degli istituti

Gli obiettivi vanno dalla riforma degli istituti tecnici e professionali alla riforma del sistema ITS, finalizzata a rafforzare il sistema di formazione professionale terziaria.

Si parla anche di riforma dell’organizzazione del sistema scolastico con adeguamento del numero degli alunni per classe e della riforma del sistema di orientamento. Infine spazio per la scuola di Alta Formazione e formazione obbligatoria dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico- amministrativo. Con questa riforma si vuole realizzare un sistema di formazione di qualità per il personale della scuola in linea con un continuo sviluppo professionale e di carriera.

La progressione di carriera

Centrale in questo progetto sarà l’istituzione della Scuola di alta formazione, che avrà lo scopo di emanare le linee di indirizzo della formazione del personale scolastico. Le iniziative formative potranno essere collegate alle progressioni di carriera, come previsto nella riforma relativa al reclutamento.

Dunque prosegue l’iter della riforma voluta dal precedente Governo e dal ministro Bianchi, in attesa di procedere con i decreti attuativi che ufficializzino i master universitari a pagamento e probabilmente a numero chiuso utili ad abilitarsi per poter poi partecipare ai concorsi.