Scuola

Deroga mad Gps: molte scuole stanno già ricorrendo alle domande di messa a disposizione per graduatorie esaurite

C’è curiosità per capire quali saranno le risposte che il ministero darà ai sindacati in merito alle problematiche riscontrate sul tema assegnazione supplenze Gps, dopo l’incontro chiarificatore con i sindacati in cui sono state fatte presente tutte le criticità riscontrate in questa fase che ancora non ha portato a una conclusione.

Interventi rimandati al prossimo anno

La sensazione è che il ministero abbia voluto ascoltare le rimostranze presentate dai sindacati, ma partendo dal presupposto che qualunque intervento significativo non potrà essere messo in atto già quest’anno, a operazioni in corso, quanto piuttosto tra dieci mesi quando si procederà a una nuova fase dell’informatizzazione nomine supplenze.

In ogni caso a breve se ne saprà di più, in virtù di una nuova convocazione da parte del Ministero dell’istruzione nei confronti delle Organizzazioni sindacali.

I contenuti del confronto

La nota positiva sono le tempistiche brevi con cui il ministero ha deciso di rispondere alle criticità sollevate dalle parti sociali: in un primo momento ci si era dati genericamente appuntamento nelle prossime settimane, il che aveva fatto pensare a una volontà di scaricare la problematica sul nuovo ministero che entrerà in carica a fine ottobre.

Invece la buona notizia è che ci sarà un incontro nei prossimi giorni, ma i contenuti della risposta del ministero ancora non si conoscono.

Deroga alla messa a disposizione

Si parlerà del meccanismo di funzionamento dell’algoritmo, considerato che il sistema di attribuzione delle supplenze ai docenti non ha convinto. Ci sono molte proteste da parte dei candidati rimasti esclusi perché considerati rinunciatari, in virtù di scelte non effettuate ma soltanto perchè non erano note le disponibilità,

I sindacati hanno chiesto l’accesso agli atti dell’algoritmo per poter analizzare il software e verificarne gli eventuali criticità. Si parlerà anche della deroga al divieto di presentare domanda di messa a disposizione nei confronti dei precari inseriti nelle graduatorie. Il Ministero al momento no sembra intenzionato a concedere una deroga come invece avvenuto lo scorso, anno, ma potrebbero esserci novità. Che dovrebbero essere urgenti, considerato che già molte scuole stanno ricorrendo alle MAD per graduatorie esaurite e MAD non idonee.