Graduatorie, Gps e supplenze

Precedenza 104 Gps: con richiesta di accesso agli atti si può sapere il motivo per cui si viene scavalcati da chi ha punteggio inferiore

Uno dei motivi di maggiore confusione in merito all’assegnazione delle supplenze da parte dell’algoritmo sembra essere causata, almeno in base alle risposte date da ministero e uffici scolastici, dal non considerare la precedenza 104 di cui fruiscono alcuni docenti. Che finiscono così per essere etichettati come colleghi che hanno scavalcati con punteggio inferiore altri posizionati meglio, senza apparente logica.

Il diritto alla privacy

Per questo si pone il problema se i docenti con punteggio minore che beneficiano della 104 debbano essere chiaramente indicati come beneficiari sulla tabella pubblicata sull’USR.

Un tema che si lega a doppio filo con quello della privacy, ma che fa entrare in gioco anche il diritto da parte degli altri candidati di capire come mai ci si vede scavalcati e se ci sono delle irregolarità.

Chiara Cozzetto, segretaria nazionale Anief spiega che in base alla “tutela della privacy non può essere indicato il motivo della precedenza che normalmente è dovuta ad una disabilità personale o assistenza a disabile grave“, spiega la sindacalista: “Non deve essere dichiarato nel bollettino. L’informazione potrà essere data in caso di accesso agli atti richiesto da un candidato che si è sentito penalizzato“.

Richiesta di accesso agli atti

Come detto si intrecciano due diritti: quello alla privacy di chi beneficia della 104 e quello del docente scavalcato che vorrebbe capire perchè questo è avvenuto, e se ciò può essere stato causato da errore.

Con la formale presentazione di accesso agli atti, solo in questo caso, il candidato potrà sapere della disabilità del concorrente. Questo consentirebbe al candidato che si è sentito danneggiato potrebbe sapere se è stato scavalcato da un candidati con punteggio minore ma con precedenza dovuta alla legge 104.

In base alla circolare sulle supplenze, è specificato che per la fruizione del beneficio di priorità di scelta della sede scolastica e per la produzione della documentazione e della certificazione, si applicano integralmente le disposizioni previste dal vigente contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale scolastico.