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Supplenze Gps 2022: il peccato originale è la mancanza di disponibilità al momento della scelta delle sedi

La scelta del ministero, in questo secondo anno di informatizzazione nomine supplenze, è stata quella di non rendere note le disponibilità prima della presentazione delle domande da parte dei candidati. L’anno scorso la scadenza per la pubblicazione delle disponibilità si è sovrapposta a quella delle presentazione delle domande, creando anche in quel caso un caos.

Il tilt di Istanze Online

In molti, infatti, hanno ritardato la presentazione domanda aspettando fino all’ultimo momento nella speranza di avere un quadro i chiaro della situazione. Cosa che provocò un vero e proprio tilt di Istanze Online nelle ultime ore della finestra disponibile per l’invio, provocando oltre al danno anche la beffa.

Anche per questo motivo, quest’anno il ministero non ha imposto alcuna scadenza della comunicazione delle disponibilità antecedente la fine della finestra temporale per la presentazione delle domande. Cosa che ha portato i candidati a dover effettuare scelte al buio.

Individuazione delle assegnazioni

Il che porta a non sapere quando i docenti possono conoscere le disponibilità dei posti utili per l’assegnazione delle supplenze anno scolastico 2022/23. Nell’OM n. 112 del 6 maggio 2022 art. 12 comma 6 è scritto che “Contestualmente alla pubblicazione delle individuazioni e delle assegnazioni degli aspiranti alle singole istituzioni scolastiche attraverso la procedura informatizzata, gli uffici pubblicano il quadro delle disponibilità sulla base delle quali si è proceduto al conferimento dei relativi incarichi.”

L’unica certezza è che l’ufficio Scolastico deve pubblicare le disponibilità utilizzate per il turno di nomina, in modo che i candidati possano controllare come si è svolta la procedura tramite l’incrocio tra i posti disponibili e le preferenze espresse nella domanda. Il problema è che le disponibilità non erano note al momento della scelta delle sedi.

Le novità del prossimo anno

Senza considerare inoltre che in alcuni casi le disponibilità pubblicate sono risultate non aggiornate, o al 30 giugno anziché 31 agosto, o con completamenti differenti da quelli indicati. Per motivi diversi sia la strategia del primo anno che del secondo anno di informatizzazione nomine supplenze è stata negativa e impone una revisione in vista del prossimo anno, considerato che un ritorno alle nomine in presenza sembra al momento da scartare.