Graduatorie, Gps e supplenze, Scuola

Nomina da prima fascia Gps: errori nell’assegnazione delle supplenze stanno penalizzando chi è posizionato meglio in graduatoria

Ad anno scolastico avviato non è ancora ben delineata la situazione inerente l’assegnazione delle supplenze, spina dorsale suo malgrado della scuola italiana alla luce dell’assenza ancora importante di insegnanti sulle cattedre italiane.

La correttezza delle nomine

Tra errori e proteste per l’assegnazione delle supplenze, c’è da segnalare anche la problematica che deriva da un’imprecisione degli Uffici Scolastici, che va a condizionare pesantemente il corretto svolgimento delle nomine. Diversi errori nell’assegnazione dei nominativi sono segnalati dai diretti interessati, e questo porta alla necessità, in autotutela, da parte degli Uffici Scolastici di annullare o rettificare le nomine se si accorgono di errori.

Il che danneggia non soltanto tutto il sistema scolastico che subisce ritardi con classi ancora scoperte, ma soprattutto coloro i quali, posizionati meglio in graduatoria, hanno poi ottenuto una cattedra meno gradita ma adesso non possono beneficiare dell’assegnazione di una sede resasi disponibile in seguito a riconoscimento di un errore.

La dichiarazione dei titoli

Gli errori infatti possono dipendere dall’ufficio Scolastico, a fronte di una domanda del docente compilata correttamente. Così come può verificarsi il caso contrario. In questo caso, la verifica di un errore nella dichiarazione dei titoli, può avvenire solo a nomina già conferita, da parte della prima scuola assegnataria dell’incarico.

La verifica tardiva delle scuole

Questa è la fattispecie peggiore, perchè significa che nel frattempo chi avrebbe avuto diritto a quel posto ne ha già ricevuto un altro, vedendosi scavalcato da chi è posizionato peggio in graduatoria per un posto maggiormente gradito. Per questo motivo molti sindacati spingono affinchè la verifica dei titoli possa avvenire prima possibile, in modo da non correre il rischio di assegnare posti a chi non ne ha diritto precludendo la possibilità a chi era posizionato meglio in graduatoria.