Scuola

Articolo 36 scuola: quali docenti di ruolo possono accettare supplenze annuali senza perdere per tre anni la titolarità

La procedura di assunzioni straordinarie da GPS sostegno prima fascia e da concorso straordinario bis a.s. 2022/23 ha consentito la partecipazione anche dei docenti a tempo determinato, per i quali si pone la questione del diritto a usufruire dell’art 36, che costituisce uno spartiacque tra la possibilità di conservare il ruolo o meno.

Il mantenimento del ruolo

Ricordiamo che in base all’art. 36, il docente in possesso di contratto a tempo indeterminato ha diritto ad accettare supplenze annuali al 30 giugno o al 31 agosto per altre classi di concorso o per altri ordini di scuola, senza perdere per tre anni, anche non consecutivi, la sede di titolarità.

Chi ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato mediante assunzione da concorso straordinario bis o da GPS sostegno prima fascia, firma un accordo a tempo determinato per supplenza annuale (al 31/08).

Questo consente ai docenti di ruolo di godere dei vantaggi dell’art. 36 del CCNL 2007 che consente loro di mantenere il ruolo, in attesa dell’esito della procedura straordinaria.

Questa possibilità consente di conservare il ruolo nel caso in cui non si riesca a superare la prova conclusiva del percorso universitario, cosa che comporta il decadimento dalla procedura (concorso straordinario bis). Vale anche per chi non supera la prova disciplinare per le assunzioni da GPS sostegno prima fascia.

Chi ne ha diritto

L’articolo 36 prevede che i docenti a tempo indeterminato possano “accettare rapporti di lavoro a tempo determinato in un diverso ordine o grado d’istruzione, o per altra classe di concorso, purché di durata non inferiore ad un anno mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni la titolarità della sede”.

Possono beneficiare dell’art 36 i docenti della scuola secondaria assunti sulla stessa classe di concorso di titolarità, indipendentemente dal tipo posto e i docenti di scuola dell’infanzia e primaria assunti nello stesso grado di istruzione, indipendentemente dal tipo posto.