Scuola

Tfa sostegno: via libera all’accesso con tre anni di esperienza e possesso dell’abilitazione all’insegnamento o titolo di studio valido per l’insegnamento congiunto ai 24 CFU

Alla prima occasione utile sarà necessario da parte del ministero porre rimedio all’equivoco che riguarda la normativa inerente l’accesso ai corsi di sostegno. Un accesso che contiene nuove indicazioni per merito della nuova riforma del reclutamento docenti. Ma nella parte normativa, un errore che viene definito di trascrizione ha creato equivoci, e ne sta creando ancora, nella parte relativa al “possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento”.

Possesso dei 24 Cfu

Come già appurato dalle forze politiche coinvolte e particolarmente interessate alla parte normativa, sarà indispensabile presentare un emendamento che intervenga modificando la parte in cui si parla di “possesso dell’abilitazione all’insegnamento o del titolo di studio valido per l’insegnamento congiunto al possesso dei 24 CFU previsti dalla norma”.

L’errore risiede nella definizione attuale del requisito in cui è stata utilizzata la congiunzione “e” tra i due requisiti al posto della congiunzione “o”. Infatti non è necessario possedere entrambi, come si evince adesso dalla lettura della normativa, ma alternativamente uno o l’altro.

Ameno tre annualità di esperienza

L’emendamento, che verrà proposto alla prima occasione utile, consentirà di chiarire la questione dell’accesso riservato ai corsi di specializzazione di chi vanta almeno tre annualità di esperienza sul sostegno negli ultimi cinque anni. A prendere l’impegno della presentazione dell’emendamento necessario sarà il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a Palazzo Madama.

Con l’emendamento si interverrà nella parte in cui si cita la congiunzione “e”. Un errore motivato da un errore nella fase di trascrizione della proposta, che si configura quindi come semplice errore materiale”. Dunque non sono necessari entrambi i requisiti.

Precari con tre anni di servizio

La riforma del reclutamento docenti consente dunque l’accesso diretto al Tfa sostegno per i precari con tre anni di servizio specifico. Un’opportunità in più per i diretti interessati di accedere ai percorsi valorizzando in questo modo gli anni di servizio svolto.