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Rinnovo contratto scuola: esplode la spaccatura tra sindacati, si allontanano i 3mila euro di arretrati e gli aumenti di 100 euro lordi in busta paga a settembre

I docenti che speravano al ritorno dalle vacanze estive di vedere in busta paga i 100 euro lordi medi di aumento, 60 netti, e i 3mila euro di arretrati, rischiano di dover fare i conti con l’ennesima delusione. Di fatto solo Anief è rimasto, tra i sindacati, favorevole alla firma di un contratto ponte che pur sulla base di fondi inferiori a quelli necessari, consentirebbe di sboccare una situazione che si protrae ormai da anni.

Situazione in stallo

Tutti gli altri sindacati sono ormai compatti nel dire ‘no’ al Governo ad aumenti giudicati irrisori, con il risultato che la situazione resta ulteriormente bloccata, e così rischia di permanere fino alla prossima Legge di Bilancio. Ritenuta a questo punto l’unica soluzione possibile per arrivare a una cifra che possa soddisfare le parti sociali.

La strategia del Governo, invece, sarebbe stata quella di concludere la trattativa sulla base di un aumento minimo ma comunque importante, soprattutto come base di partenza per un accordo successivo da firmare in seguito, considerato che parliamo di un contratto già scaduto e da ridiscutere poi immediatamente.

In attesa della Legge di Bilancio

Flc Cgil punta molto sulla prossima legge di Bilancio, a questo punto spartiacque fondamentale per ottenere quei fondi aggiuntivi che consentano di arrivare a un accordo che soddisfi le parti. Non c’è solo la parte economica da discutere nel nuovo contratto, ma anche quella normativa. Che probabilmente al momento attira meno le attenzioni dei diretti interessati ma che resta comunque fondamentale.

Cisl Scuola è consapevole dell’importanza di firmare un nuovo contratto, ma il sindacato non è disponibile a firmare a qualunque costo. Tutto dipenderà dunque da quanto il Governo sarà disponibile a investire sulla scuola con la prossima legge di bilancio. Anief invece spinge affinchè arrivino arrivino subito i 107 euro lordi già stanziati con le ultime Finanziarie, assieme ai quasi 3 mila euro di arretrati.

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Siamo alle solita la scuola è sempre l ultima ruota del carro. Anche noi siamo pecore ,se tutti,ma proprio tutti scioperassero un giorno,si fermerebbe tutto il paese.Allora si vedremmo tutti intorno al tavolo per mettere in atto gli aumenti.!!Ma finché non diventiamo lupi avremo quello che ci meritiamo:ELEMOSINA.

    • Bravissimo sono d'accordissimo con te... Fino a quando ognuno di noi guarderà il suo orticello non ci saranno passi avanti per la categoria!!! RIBELLIAMOCI...

  • La colpa come sempre è del governo che non stanzia, non dico, il giusto ma qualcosa di non insultante per tutto il comparto scuola.

  • Subito cancellazione di massa dai sindacati l ho appena fatta. I sindacati d accordo con questo governo contro i docenti. Fuori dalle p.......i sindacati.

  • La colpa è in parti uguali : del governo, dei sindacati che mirano a tutelare i propri privilegi e dei docenti che non hanno mai scioperato in modo massiccio

  • Toglietevi dai sindacati. Tutti venduti. Non date potere a sta gente che ci marcia solo. Dicono di scioperare ma già sanno a cosa ci porteranno.

  • VERGOGNA! sindacati e governo vergognatevi! E noi dovremmo iscriverci ad un sindacato oppure darvi il voto? Adesso basta!

    • Penso che la cosa più importante da fare sia il ricordarsi di tutte queste persone che al governo elargiscono fondi a più mani, e a chi lavora solo briciole!Dott.Draghi gli insegnanti non dimenticano chi non riconosce il loro ruolo e votano dl.come il 36!Auguro a tutti voi politici di fare la stessa fine che ha fatto colui che invento'la buona scuola.

  • Molti affermano che non otteniamo perché non scioperiamo in massa ma non è che per ottenere dobbiamo per forza scioperare e perdere altri soldi. Il rinnovo contrattuale è un diritto. Devono assolutamente sbloccare la situazione. Ne abbiamo necessità.

  • Giusto tutto ma chi aspetta 4 anni per rinnovare un contratto e poi ci propone una miseria? Il governo! Lo sciopero serve proprio per dare valere i tuoi diritti quando qualcuno te li nega
    Non si sciopera perché si perdono 50 euro? Senza scioperare ne abbiamo persi molti di più. Le categorie che quando scioperano lo fanno seriamente hanno contratti assai migliori dei nostri.

  • Quando la finiranno questi insegnanti di dare a mangiare a questa gentaglia di sindacalisti sarà sempre troppo tardi. Collusi con il potete Cancellarsi in massa. Vedrete lo come funzioneranno meglio le cose. Abbandonate i 3 Sindacati maggiori pensano solo a sé stessi

  • Docenti docenti docenti....ma di noi quando si parla ???ATA.....collaboratori scolastici...??? Ma lo sapete che esistiamo anche noi ??

    • Ma il personale Ata? Non lo teniamo in considerazione? Solo Docenti, solo loro sono menzionati? Non ė per nulla giusto!

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