Scuola

Organico Covid Ata e docenti: rinnovo in alto mare, l’obiettivo dei sindacati è ancora quello di trasformare tutti i contratti in organico di diritto per il prossimo anno scolastico

Non ci sono più aggiornamenti circa la possibilità di rinnovare l’organico covid ata e docenti anche per il prossimo anno scolastico. Dopo una serie di rinnovi estremamente faticosi, che hanno consentito di completare l’anno scolastico nonostante la fine dello stato di emergenza, con la fine delle lezioni termineranno anche i contratti dell’organico covid, istituito dalla ministra Azzolina per contrastare la crisi legata alla pandemia.

L’incognita della pandemia

Criticità cessata formalmente, con la fine dello stato di emergenza nazionale, ma che prosegue di fatto, con tutti i punti interrogativi che ci si porta dietro in vista dell’autunno, quando non si sa la piega che potrebbe prendere la curva dei contagi.

In ogni caso l’organico covid aveva consentito di compensare anche i tagli al personale con cui le scuola avevano dovuto fare i contri negli ultimi anni, per cui la necessità andava al di là della pandemia. Sono circa 40 mila le supplenze per insegnanti e personale ATA dall’organico Covid. Al momento ipotizzare che il ministero riesca a ottenere nuovi fondi dal governo per il nuovo anno scolastico appare oltremodo ottimistico, ai limiti dell’utopistico.

I sindacati non perdono la speranza

Anche il premier Draghi, intervenuto nella scuola Dante Alighieri di Sommacampagna, guarda a un nuovo anno scolastico forse senza mascherine: “Spero proprio che l’anno prossimo non ci sia più bisogno di mascherine e che la pandemia non ritorni. So quanto avete sofferto e avete rispettato le regole”.

I sindacati non hanno perso la speranza che i contratti di organico Covid vengano trasformati in organico di diritto. Di recente un emendamento FdI al decreto Ucraina ha proposto la proroga delle supplenze nell’anno scolastico 2022/23, per contrastare l’insufficienza degli organici. Al momento tutto tace, e la sensazione è che per lo meno in avvio di anno scolastico gli appartenenti all’organico covid resteranno a casa. Reperire i fondi per rinnovare tutti i contratti, con la contrattazione per gli aumenti ancora in alto mare, non sembra la priorità del Governo.