Scuola

Protocollo Covid scuola: addio alle mascherine in classe da maggio

La riapertura delle scuole costituiva un motivo di timore non da poco per il possibile aumento dei contagi tra gli studenti. Tutti ricordiamo il dibattito politico tra ministero dell’istruzione e regioni, in disaccordo sulle tempistiche di riapertura dopo Natale. Adesso si può dire che il ministero ha fatto la scelta giusta: le riaperture hanno consentito lezioni praticamente regolari e adesso si registrano numeri incoraggianti: “E’ in diminuzione questa settimana la percentuale di casi di Covid-19 nella popolazione in età scolare (22% contro 25% della scorsa settimana) rispetto al resto della popolazione”.

Il report esteso dell’Istituto superiore di sanità

Lo evidenzia il report esteso dell’Istituto superiore di sanità, che integra il monitoraggio settimanale sull’andamento epidemico di Covid-19.

“Nell’ultima settimana – prosegue il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità – il 17% dei casi in età scolare è sotto i 5 anni, il 43% ha tra 5 e 11 anni, il 39% tra 12 e 19 anni“.

Non ci sono modifiche sostanziali

Secondo i dati dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata 3.418.325 casi nella popolazione da 0 a 19 anni, di cui 16.690 ospedalizzati, 371 ricoverati in terapia intensiva e 53 deceduti.

Non ci sono sostanziali modifiche nemmeno per quel che concerne il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d’età ad eccezione dei piccoli sotto i 5 anni in cui risulta in aumento, “benché i dati riferiti all’ultima settimana siano da considerare in via di consolidamento“, avverte l’Iss.

Addio alla mascherine?

Io credo che ci siano le condizioni per passare dal primo di maggio dall’obbligo alla raccomandazione dell’utilizzo della mascherina al chiuso. A scuola si può togliere la mascherina, soprattutto durante le lezioni perché abbiamo bambini che sostanzialmente sono distanziati, non è un luogo di assembramento“, ha spiegato nel suo intervento il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.

Altre riflessioni – prosegue – vanno fatte per esempio per quanto riguarda il trasporto pubblico dove sarebbe ancora opportuno mantenere la mascherina per ancora un po’ di tempo“.