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Nuovo concorso ATA 24 mesi 2022: domanda entro il 18 maggio, come inviarla

Ufficializzato il nuovo concorso ATA 24 mesi 2022. Via alla presentazione delle domande dal 27 aprile. Fino al giorno prima, gli Uffici scolastici regionali potranno provvedere alla pubblicazione dei bandi per le graduatorie permanenti provinciali ATA valide per l’a.s. 2022/2023. Il concorso è riservato al personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola che ha maturato 24 mesi di servizio.

Ora tocca agli Usr

In seguito alla nota Miur, sarà compito degli USR indire i concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali per i profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Il concorso ATA 24 mesi 2022 servirà a costituire le graduatorie permanenti provinciali del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola valide per l’anno scolastico 2022/2023.

Ora sarà compito dei singoli uffici scolastici regionali pubblicare il bando per l’aggiornamento della graduatoria ATA 24 mesi di ciascuna provincia. Le domande di partecipazione potranno essere inviate dal 27 aprile al 18 maggio 2022.

Le indicazioni del Miur

Queste le indicazioni del MIUR nei confronti degli USR per il concorso ATA 24 mesi. Ecco le principali:

pubblicazione bandi ATA 24 mesi entro il 26 aprile;
domande dalle 8.00 del 27 aprile alle 23.59 del 18 maggio 2022;
domanda telematica da inviare tramite la piattaforma per le istanze online MIUR (POLIS – Presentazione On Line delle Istanze). Serve un’utenza SPID valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’Istruzione e l’abilitazione specifica al servizio Istanze on Line (POLIS);
scelta delle istituzioni scolastiche in cui si richiede l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di 1° fascia per l’a.s. 2022-23 (Allegato G) telematica;
istanza per la scelta delle scuole disponibile dopo che gli Uffici provinciali avranno completato la valutazione delle domande di inserimento/aggiornamento in graduatoria;
vale come servizio svolto presso enti pubblici il servizio civile volontario svolto dopo l’abolizione dell’obbligo di leva;
inserimento dei titoli di riserva e priorità anche se si fa domanda di aggiornamento essendo già presenti in graduatoria;
la prestazione effettuata in qualità di DSGA dagli Assistenti Amministrativi non di ruolo nell’a.s. 2019/2020 e 2020/2021 vale quale servizio svolto nel profilo di Assistente Amministrativo.