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Concorso ministero giustizia bando: 5410 posti, come fare domanda

E’ uscito il bando, o meglio dire sono usciti i bandi per il concorso ministero giustizia 2022 per l’assunzione di 5410 dipendenti in tutta Italia. Il concorso è accessibile sia a diplomati che laureati. I bandi consentiranno l’assunzione, a tempo determinato, di personale tecnico amministrativo non dirigenziale (750 unità in area funzionale II), 3000 unità in area funzionale seconda e 1660 unità in area funzionale terza. Per presentare le domande c’è tempo fino al 28 aprile 2022.

Le prove

La prova d’esame scritta consisterà sarà realizzata mediante strumentazione informatica e piattaforme digitali.

Il candidato sarà sottoposto a un test di 40 quesiti a risposta multipla. Il tempo a disposizione sarà di 60 minuti. Si potrà ottenere un massimo di 30 punti.

In seguito alle prove verrà redatta una graduatoria definitiva di merito frutto della somma del voto conseguito nella valutazione dei titoli (al massimo 15 punti) al voto riportato nella prova scritta (al massimo 30 punti).

Come fare domanda

La domanda va inviata per via telematica compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-one 2019». E’ necessario disporre di un codice SPID, con cui registrarsi al sistema. Richiesto anche un indirizzo di Posta elettronica certificata (PEC) personale. Per presentare domanda c’è tempo fino alle ore 14,00 del 28 Aprile 2022.

Gli stipendi

I vincitori del concorso saranno assunti con contratto di lavoro a tempo determinato di 36 mesi con queste retribuzioni:

  • laureati – stipendio lordo annuo 42.297,47 euro;
  • tecnici diplomati – stipendio lordo annuo 36.347,31 euro;
  • diplomati – stipendio lordo annuo 34.422,28 euro.

I requisiti

  • cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Sono ammessi altresì i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma in possesso dei requisiti indicati sui bandi;
  • possesso di diploma o laurea in base al profilo professionale per il quale si concorre;
    età non inferiore a diciotto anni;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;
  • qualità morali e di condotta di cui all’art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
    godimento dei diritti civili e politici;
  • inclusione nell’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, né essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
  • per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana.