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Proroga Organico Covid Ata: le buone notizie non finiscono qui

L’approvazione della proroga per l’organico Covid è una buona notizia per tutto il mondo della scuola, e un segnale importante della volontà di dare stabilità ai lavoratori impiegati in questo contingente e assicurare alle scuole stesse una forza lavoro la cui utilità non cessa con la fine dello stato di emergenza del 31 marzo.

Ora la trasformazione in contratti a tempo indeterminato

La buona notizia per gli appartenenti all’organico Covid Ata e docenti sta anche nel fatto che i sindacati che si sono battuti in questi mesi per la proroga, come Anief, non hanno certo intenzione di fermarsi qui, anzi. Proseguono nella loro battaglia per fare in modo che questi posti vengano trasformati al più presto in organico di diritto, per compensare i tagli cui la scuola ha dovuto far fronte negli ultimi anni.

“Dal Consiglio dei Ministri è confermata una notizia attesa dal mondo della scuola e che interessa circa 60.000 persone tra docenti e personale ATA”. Così la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia, senatrice M5S.

Ufficiale la proroga fino alla fine delle lezione

“È ufficiale la proroga dei contratti covid fino al termine delle lezioni dell’anno scolastico in corso e comunque non oltre il 15 giugno. Si tratta di un risultato da tempo invocato dal Movimento 5 Stelle e per il quale mi sono spesa tantissimo. Siamo soddisfatti. Ringrazio il ministro Bianchi per la disponibilità al confronto ed a trovare una soluzione così importante per proseguire portare a termine l’anno scolastico”.

“Il prolungamento fino alla fine dell’anno scolastico dei contratti relativi all’organico Covid è una misura essenziale per tutto il comparto della scuola. Nei mesi scorsi, grazie al prezioso apporto di migliaia di docenti e personale ATA, è stato fatto un lavoro decisivo per reggere all‘impatto della pandemia. Adesso l’impegno sarà ugualmente essenziale per contrastare la risalita dei contagi e per dare la dovuta e meritevole accoglienza ai minori ucraini che scappano dalla guerra”: così Vittoria Casa, presidente della commissione Cultura Scienza e Istruzione a Montecitorio.

“L’impegno per garantire la regolarità dell’anno scolastico, il distanziamento, lo sdoppiamento delle classi, la scuola in presenza, va avanti dallo scorso settembre. Le misure prese nel CDM di oggi danno concretezza a un lungo lavoro” conclude Vittoria Casa.