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Bonus psicologo 2022: come ottenere i 600 euro, domanda online

Il Bonus psicologo 2022 prevede da parte dello Stato uno stanziamento di 10 milioni che consentiranno di erogare contributi da 600 euro ciascuno. L’obiettivo è riuscire a sostenere una platea di circa 16mila aventi diritto in Italia. Il Bonus è stato approvato dal Parlamento, vediamo come richiederlo e come funziona la domanda online.

Chi può richiedere il Bonus Psicologo 2022

Lo scopo del bonus psicologo 2022 è sostenere le cure di tutti coloro i quali, in netto aumento negli ultimi due anni hanno visto comparire condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica. Condizioni che sono sempre assistite ma che risultano in aumento ai tempi della pandemia. E le nuove notizie che giungono da Ucraina e Russia certo non contribuiranno a migliorare la situazione.

Non solo la paura per la salute ha causato un aumento di queste condizioni, ma anche il peggioramento di tutte le condizioni socioeconomiche cui siamo andati incontro. Il bonus è stanziato sulla base che una seduta di psicoterapia presso uno specialista privato si attesta sui 50 euro. Con il bonus sarà possibile dunque pagarne 12, una quantità sufficiente per ottenere i primi benefici.

I requisiti economici e anagrafici

Potranno accedere al sostegno coloro i quali hanno un Isee inferiore ai 50mila euro. Non ci sono limiti relativi all’età. I 10 milioni stanziati vanno ad aggiungersi a un analogo finanziamento previsto dalla legge di Bilancio per i servizi di salute mentale.

Il bonus sarà erogato sotto forma di voucher, messo a disposizione dal proprio medico di base, di cui potrà usufruire chi soffre di disagi psicologici legati o meno alla pandemia.

Domanda online, come e quando si presenta

Il bonus psicologo arriverà a 600 euro all’anno e potrebbe riguardare circa 16 mila persone. Per fare richiesta bisogna attendere un decreto attuativo del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), da varare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge. Molto probabile che la domanda da presentare sia telematica, quindi online tramite il sito dell’Inps. Si attende il provvedimento entro la fine di marzo.