Aggiornamento Gps: c’è il nuovo emendamento, procedura già quest’anno
L’aggiornamento GPS diventa prioritario nell’agenda politica, per dare una risposta significativa ai sindacati e ai docenti precari interessati da una procedura che in caso contrario porterebbe a una vera e propria paralisi per un altro anno sia dell’aggiornamento dei nuovi titoli che delle nuove immissioni.
Nuovo emendamento della Lega
E’ la Lega a provare a dare una consistente accelerazione all’ufficializzazione della procedura con un nuovo emendamento che dovrebbe porre rimedio al pasticcio avvenuto in occasione dell’approvazione del decreto Milleproroghe. Il nuovo emendamento è stato presentato per il Decreto Sostegni ter, dal senatore della Lega, Mario Pittoni.
Il testo dell’emendamento
Dopo il comma 3 , aggiungere il seguente:
<< 3-bis. All’articolo 2, comma 4-ter, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito con modificazioni dalla legge 6 giugno 2020, n. 41, le parole: << 2020/2021 e 2021/2022, anche in deroga all’articolo 4, comma 5, della predetta legge, con ordinanza, >> sono sostituite dalle seguenti: << 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023, anche in deroga all’articolo 4, comma 5, della predetta legge, con una o più ordinanze sia per il primo biennio di validità che per il successivo aggiornamento e rinnovo >>.
Aggiornamento Gae
L’aggiornamento delle GaE, invece, dovrebbe avvenire senza nessuna novità particolare per quel che concerne i contenuti della bozza del Decreto di aggiornamento. Il testo riprende le indicazioni di quello precedente e la pubblicazione del decreto sarebbe imminente, con inizio della procedura di aggiornamento GaE prevista per il 7 marzo con termine fissato al 21 marzo prossimo.
In questo modo, i 7 mila che non hanno presentato domanda di aggiornamento nel precedente triennio potranno chiedere il reinserimento. Erano 66mila gli inseriti in GaE nel 2019. Ora con questo emendamento, si potranno aggiornare i titoli, cambiare la provincia di appartenenza e disporre nuovi inserimenti relativi alle Gps.
Il nuovo regolamento prevede nuovi inserimenti sia per infanzia/primaria che secondaria. Il regolamento non è ancora definitivo, dal momento che si tratta di una bozza suscettibile di modifiche e correzioni fino alla sua approvazione finale. Ma la sostanza non dovrebbe cambiare in maniera significativa.