Scuola

Covid a scuola: le novità dal 1° aprile su Dad, mascherine e Green Pass

Il miglioramento dei dati sulla pandemia porterà a un graduale allentamento delle restrizioni nelle prossime settimane. Forse non arriveremo all’addio al Green Pass all’obbligo vaccinale in tempi brevi, ma verrà sicuramente allentata la presa su una serie di restrizioni e obblighi con i quali abbiamo fatto l’abitudine a convivere, anche nel mondo della scuola.

Niente proroga dello stato di emergenza

Il riferimento per quel che riguarda la data è il 31 marzo, giorno in cui scade lo stato di emergenza, che il governo non sembra intenzionato a prorogare.

Come detto non dovrebbe sparire il green pass, almeno fino al 15 giugno per salire sui mezzi di trasporto e nei luoghi al chiuso. Questo significa che sarà richiesto anche a scuola e su scuolabus, treni, bus.

Normalizzazione delle attività didattiche

Dal prossimo 1° aprile potrebbe cessare la DAD per i non vaccinati, la fine delle quarantene e lo stop all’uso delle mascherine. “Il Cts e il Ministero della Salute sarebbero chiamati a rivedere i protocolli per la frequenza scolastica e, come Ministero dell’Istruzione, potremmo sollecitare una normalizzazione delle attività didattiche per l’ultima parte dell’anno scolastico”, ha detto il sottosegretario all’Istruzione Sasso.

“Niente più quarantene, niente più discriminazioni tra studenti, niente più impazzimenti per le famiglie. Il mondo della scuola è inclusivo per definizione e non bisogna far pagare ai ragazzi le scelte fatte dalle famiglie di appartenenza: si rischia di creare fratture insanabili tra gli studenti, cosa che personalmente ritengo inaccettabile”, ha concluso Sasso.

Ospedali, teatri, stadi

Ben prima della fine dello stato di emergenza, comincerà a cambiare qualcosa nella quotidianità, come ad esempio la possibilità dal 10 marzo si tornerà a consumare cibo e bevande al cinema e nei teatri e la possibilità di fare visita ai propri cari ricoverati negli ospedali, anche in terapia intensiva. Ma sempre con Green Pass rafforzato, o in caso di guarigione da Covid, con tampone negativo.

Via libera anche alla capienza piena negli stadi e nei palazzetti dello sport. Si dovrebbe tornare al 100% già prima del 31 marzo, in occasione della partita della Nazionale a Palermo il 24 marzo. Addio anche al sistema della divisione delle regioni in colori, tranne che per il rosso in caso di focolai.