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Docenti immessi in ruolo con riserva: conferma per tutti e annullamento dei licenziamenti

Tutti i docenti immessi in ruolo con riserva vanno confermati, non licenziati. E’ ciò che accadrà se l’emendamento di Anief, richiesto alla VI Commissione del Senato chiedendo modifiche al Sostegni ter, verrà approvato. Lo scopo del sindacato è quello di fare in modo che vengano confermate le immissioni in ruolo dei docenti assunti dal ministero dell’Istruzione con la modalità della “riserva”.

Perchè ciò accada, il sindacato ha presentato richiesta alla VI Commissione del Senato, con un emendamento al decreto 2505 Sostegni ter, “al fine di garantire la continuità didattica nelle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, a decorrere dall’anno scolastico 2022-2023”. Le conferme nei ruoli del personale docente assunto a tempo indeterminato vanno attuate “nel caso di superamento dell’anno di prova di cui ai commi 116 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, con decorrenza giuridica dal 1° settembre dell’anno svolto. Conseguentemente, è disposto l’annullamento dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall’amministrazione e previsto il reintegro nei ruoli”.

Il testo dell’emendamento

All’articolo 19, al comma 3, inserire il seguente comma:

“Al fine di garantire la continuità didattica nelle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, a decorrere dall’anno scolastico 2022-2023, sono confermati i ruoli al personale docente assunto a tempo indeterminato con riserva dal Ministero dell’Istruzione, in esecuzione di provvedimenti cautelari giurisdizionali, nel caso di superamento dell’anno di prova di cui ai commi 116 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, con decorrenza giuridica dal 1° settembre dell’anno svolto. Conseguentemente, è disposto l’annullamento dei provvedimenti di licenziamento già notificati dall’amministrazione e previsto il reintegro nei ruoli. Sono fatti salvi i servizi prestati a tempo determinato e indeterminato nelle istituzioni scolastiche dal predetto personale di cui al presente comma”.

Ora è necessario aspettare l’iter affinchè si decida se l’emendamento di Anief, richiesto alla VI Commissione del Senato chiedendo modifiche al Sostegni ter, venga approvato. Se così fosse, verrebbero confermate le immissioni in ruolo dei docenti assunti dal ministero dell’Istruzione con la modalità della “riserva”.

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Sono una docente di scuola primaria,ero inserita in Gae con riserva e nel mese di agosto sono stata depennata.
    Quante ingiustizie chi prende il ruolo con riserva e chi invece continua con i contratti a tempo.
    Sono mortificata per il trattamento ingiusto e non uguale per le insegnanti della stessa classe di concorso .

  • Smettetela anche voi con queste disparità.
    Confermati quelli con riserva e chi invece lavora da 10 anni, trattato come un neo laureato? Ma avete il coraggio di mettere inderogabilmente una linea, un confine oltre il quale si deve assumere??? Basta voler assumete tutti dopo 2 anni con riserva. Mettiamo 5 o 6 massimo senza concorso e poi assunti tutti altrimenti non ce la faremo mai, E MAI AVREMO UN FUTURO!!!
    E' del tutto Inutile combattere la battaglia dei tre anni per il ruolo. LA AVETE PERSA non fate altro che perderla da anni. Cambiate strategia!!

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