Scuola

Docenti assunti da Gps: dopo l’anno di prova immediata assunzione in ruolo

Assunzione automatica dei docenti assunti da Gps che hanno superato l’anno di prova. E’ la richiesta di Anief, presentata con un emendamento al Milleproroghe, in favore di quei docenti per i quali al momento non è prevista l’automatica assunzione a tempo indeterminato.

12mila insegnanti in attesa

Una situazione che riguarda attualmente 12mila insegnanti assunti, in ogni ordine e grado scolastico. In base a questo emendamento, devono essere assorbiti nei ruoli e avere gli stessi diritti, anche ai fini della mobilità professionale, dei colleghi di ruolo. E’ ciò che accadrà dal prossimo anno scolastico se dovesse essere approvato l’emendamento presentato dal sindacato Anief, con la richiesta di modifica al disegno di legge 2505 Sostegni ter, presentato in audizione ai senatori della VI Commissione del Senato.

Il testo dell’emendamento

ANNO DI PROVA NEO-ASSUNTI 2021 GPS All’articolo 19, al comma 3, inserire il seguente comma: All’articolo 59 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, coordinato con la legge di conversione 23 luglio 2021, n. 106, il comma 7 è sostituito dal seguente: “7. In caso di positiva valutazione del percorso annuale di formazione e prova il docente è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2021, o, se successiva, dalla data di inizio del servizio, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio a tempo determinato. La negativa valutazione del percorso di formazione e prova comporta la reiterazione dell’anno di prova ai sensi dell’articolo 1, comma 119, della legge 13 luglio 2015, n. 107”. Conseguentemente il comma 8 è soppresso.

Ancora da chiarire invece la situazione inerente la conferma dell’aggiornamento gps per il 2022: al momento la situazione sembra bloccata dalle sabbie mobili del dibattito politico, e si intreccia a doppio filo con l’aggiornamento delle Gae. Filtra molto ottimismo, sia da forze politiche che sindacali circa la possibilità che alla fine l’aggiornamento, in primavera o al massimo in estate, si faccia. Ma prima andranno superate alcune divergenze che nelle ultime ore hanno bloccato una situazione che invece sembrava già risolta.