Scuola

Nuovo concorso straordinario 2022: prove entro il 15 giugno, quando le domande?

C’è finalmente il via libera per il nuovo concorso straordinario 2022 che se pur con qualche mese di ritardo rispetto al previsto, è stato inserito nel Decreto Mille proroghe con data del 15 giugno 2022 come termine ultimo per lo svolgimento della prova scritta. Va specificato che si tratta ancora di un emendamento, per cui per l’ufficialità, ma si tratta di una formalità bisognerò aspettare qualche settimana ancora.

I dettagli del concorso

La settimana prossima i sindacati incontreranno il ministero per discutere dei dettagli del concorso, soprattutto quelli inerenti il numero dei posti per classe di concorso.

In attesa dell’ufficialità, si può ipotizzare che i posti disponibili possano essere circa 15mila.

La domanda si potrà presentare non appena verrà pubblicato il decreto in Gazzetta ufficiale. Per partecipare si dovrà versare la ormai consueta tassa di “contributo di segreteria” che solitamente ammonta a circa 15 euro.

I requisiti di accesso

docenti non compresi tra quelli che partecipano alle assunzioni da GPS/elenchi aggiuntivi 2021/22;
docenti che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, tre annualità di servizio nelle scuole statali (valutate come tali ai sensi dell’articolo 11/14 delle legge n. 124/99), anche non consecutive, negli ultimi cinque anni, di cui una specifica, ossia prestata nella classe di concorso per cui si partecipa

Indispensabile l’anno di servizio specifico per la classe di concorso per cui si partecipa. Le annualità previste per l’accesso valgono solo se svolte nella scuola statale, anche in gradi di scuola diversa o su posto di sostegno.

Vale solo il servizio svolto nelle scuole statali

Le prove

La prova disciplinare sarà selettiva, mentre non è ancora deciso se sarà o meno a risposta multipla. Ogni candidato potrà partecipare per una classe di concorso e per una regione.

Nel caso di prova anche per il sostegno, servirà il possesso del titolo di specializzazione. La data della prova non è ancora ufficiale, ma è sicuro che si volgerà entro il 15 giugno 2022.

Superata la prova disciplinare, sarà stilata una graduatoria di merito regionale sulla base dei titoli (non c’è ancora la tabella titoli) e del punteggio conseguito nella prova. I candidati vincitori (corrispondenti al numero dei posti a bando) collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione a pagamento, in collaborazione con le Università e avrà come obiettivo quello di “integrare le competenze professionali”. Si concluderà con una prova finale. Le assunzioni avverranno a tempo indeterminato dal 1° settembre 2022 sui posti vacanti e disponibili banditi.