Scuola

Concorso ordinario scuola secondaria 2022: niente avvisi per la prova scritta, dove verificare

L’allentamento della pandemia potrebbe a breve consentire al Ministero di varare il secondo concorso ordinario inserito in Legge di Bilancio ma non ancora attuato. Si tratta del concorso per la scuola secondaria, che farebbe seguito a quello in corso di svolgimento per infanzia e primaria, e che coinvolgerebbe qualcosa come 400mila candidati già iscritti. L’obiettivo è sempre quello di riuscire poi ad assumere i vincitori in tempo per settembre. Ma è evidente come ogni settimana che trascorra renda questo obiettivo sempre meno raggiungibile.

Dove verranno pubblicati gli avvisi delle prove

La procedura non prevede che vengano inviate mail per comunicare giorno e sede della prova scritta, motivo per cui è necessario tenersi aggiornati su eventuali sviluppi. L’avviso ufficiale del calendario delle prove sarà pubblicato sia in Gazzetta Ufficiale che sul sito del Ministero, nella relativa sezione del concorso ordinario secondaria.
Inoltre è da tenere sotto controllo il sito del relativo ufficio Scolastico regionale.

Quindi bisogna stare attenti a Gazzetta Ufficiale, sito Ministero istruzione, sito USR. Infatti la convocazione, cioè l’abbinamento sede candidato, verrà pubblicata solo sul sito internet, e avrà valore di notifica.

Le domande saranno corredate di quattro risposte, di cui una sola esatta. I 50 quesiti verranno somministrati in ordine diverso per tutti i candidati. Si avranno a disposizione 100 minuti per la prova, i cui quesiti non verranno pubblicati prima. Si può ottenere un massimo di 100 punti dalla prova, che si supera con almeno 70 punti.

Come si svolge la prova scritta

Posti comuni

a. per i posti comuni, quaranta quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa. I quesiti vertono sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’Istruzione 9 novembre 2021, n. 326;

b. per i posti di sostegno, quaranta quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità. I quesiti vertono sui programmi previsti dall’allegato A al decreto del Ministro dell’Istruzione 9 novembre 2021, n. 326;

c. per i posti comuni e di sostegno, cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Lingue e culture straniere

2. Nel caso delle classi di concorso concernenti le lingue e culture straniere, la prova è svolta nella lingua oggetto di insegnamento ad eccezione dei quesiti di cui al comma 1, lettera c, relativi alla conoscenza della lingua inglese.

3. La prova scritta per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 relativamente alla lingua inglese è composta da cinquanta quesiti, così ripartiti:
a. quarantacinque quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
b. cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.