Scuola

Nuove regole quarantena scuola: la scuola dell’infanzia farà eccezione

Nuove regole quarantena scuola: il Governo vuole pensarci bene prima di varare modifiche importanti al protocollo sicurezza Covid nell’ambito probabilmente più delicato. La scuola è stata una scommessa per il momento vinta da parte dell’esecutivo, che ha deciso si riaprire contro tutto e tutti nonostante il picco di pandemia che si stava verificando al rientro dalle vacanze di Natale potesse lasciar presagire il peggio.

Semplificare le regole

Peggio che non è avvenuto e che in generale sembra passato per quel che riguarda la curva pandemica, al punto che si può pensare a nuove regole per la quarantena scuola, in modo da semplificare e alleggerire il carico su dirigenti scolastici, personale scuola e famiglie. Un segnale di lento ritorno alla normalità.

La riunione di inizio settimana non è stata sufficiente a varare le nuove misure attese per l’ambito scolastico. Ma alcuni cambiamenti saranno comunque attuati, soprattutto per quel che concerne il meccanismo delle quarantene a scuola.

Differenza tra vaccinati e non

Ciò che il Governo spinge per attuare è l’introduzione di una differenziazione tra alunni vaccinati e non anche alle elementari. Si pensa poi di equiparare, a livello regolamentare, la primaria alle medie e superiori. Ciò significa che anche per i bambini più piccoli ci sarebbe la Dad nel momento in cui si dovessero verificare tre casi in classe invece di due. In quest’ultimo caso, resterebbe a casa solo chi è vaccinato da più di 4 mesi o non ha fatto nemmeno la prima dose. Varrebbe anche per chi ha contratto il virus ed è guarito da più di 120 giorni.

Novità anche per il periodo di Dad, che dovrebbe essere ridotto a quello attuale. Anche in questo caso, si pensa di uniformare il sistema delle quarantene scolastiche a quello in vigore per il resto delle realtà, Significherebbe niente isolamento per vaccinati da meno di 120 giorni o con booster e guariti, 5 giorni per chi è vaccinato o guarito da più di 120 giorni e 10 giorni per i non vaccinati.

Nessuna novità per la scuola dell’infanzia

Chi è in autosorveglianza senza sintomi può tornare in classe senza nemmeno presentare il tampone, al contrario di chi invece i sintomi li ha avut (ma resterebbe un forte connotato di discrezionalità individuale potenzialmente rischioso.

Non dovrebbero esserci novità solo per le scuole dell’infanzia, in virtù dell’impossibilitò di vaccinare i bambini di questo grado scolastico e del fatto che non portano la mascherina. Dunque con un caso di positività si applica al gruppo classe/alla sezione la sospensione delle attività, per una durata di dieci giorni.