Esame terza media 2022 scritto: un lento ritorno alla normalità
La scuola prova lentamente a tornare alla normalità, non solo per quel che riguarda la quotidianità con la presenza in classe e la revisione delle regole su quarantena ed eventuale didattica a distanza. Ma anche dando dei segnali importanti per quel che concerne gli appuntamenti importanti per gli studenti in occasione degli esami di fine anno.
La scuola torna alla normalità
E allora è da interpretare come un buon segno il fatto che le prove scritte, da quest’anno, torneranno a caratterizzare sia gli esami di Maturità, vale a dire l’esame finale per la scuola superiore, ma anche l’esame di terza media. Manca ormai solo l’ufficialità in questo senso, perchè le Ordinanze per il nuovo Esame di Stato devono adesso passare attraverso l’approvazione del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione).
Quest’anno dunque gli studenti che dovranno affrontare l’esame di terza media dovranno avere a che fare con due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche. Poi ci sarà il colloquio utile ad accertare anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.
La valutazione finale
Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, e un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.
Non cambia invece il metodo inerente la votazione finale, che sarà espressa in decimi. I meritevoli potranno anche essere premiati con la lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, inerenti l’ammissione all’Esame non saranno requisito di accesso. Prove nazionali Invalsi che comunque sono previste. L’Esame si svolgerà in presenza, tra la fine delle lezioni e il 30 giugno 2022. Ora le Ordinanze per il nuovo Esame di Stato devono adesso passare attraverso l’approvazione del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), dopodichè verranno ufficializzate.