Nuove regole quarantena scuola: obbligo vaccinale per tutti sempre più probabile
Nell’ottica di garantire il rientro in classe per tutti gli studenti rispettando il calendario stabilito da ogni Regione ad inizio anno scolastico, purchè sia possibile farlo in sicurezza, il Governo sta pensando a tutta una serie di misure che possano consentire di tenere la situazione sotto controllo. Misure che sarebbero in cantiere, ma che verranno ufficializzate nei prossimi giorni, a ridosso del previsto rientro in classe degli alunni che dovrebbe iniziare il 7 gennaio per poi concludersi il 10.
Primo incontro esplorativo
Secondo Orizzonte Scuola, in mattinata c’è stata una prima riunione tra i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, della Salute Roberto Speranza e il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e gli assessori regionali alla Salute. “Per il Governo è fondamentale tutelare la didattica in presenza”. E’ la convinzione del Ministro Bianchi.
“È prioritario ridurre l’area dei non vaccinati e allargare ancora quella dei vaccinati per non sovraccaricare gli ospedali”, è invece la posizione di Speranza. Il Governo sta prendendo in considerazione “molto seriamente sia l’estensione dell’obbligo a tutti che l’estensione del green pass rafforzato al mondo del lavoro”.
Un 2022 difficile
In questo senso, è inutile farsi illusioni. Nonostante il vaccino anche il prossimo anno, almeno nei primi mesi, sarà fortemente contrassegnato dalla pandemia, per cui è necessario sin da ora fare i conti con essa e prepararsi a una serie di interventi e sacrifici per uscirne prima possibile: “Il 2022 sarà un anno che nei prossimi mesi, a gennaio, avrà pesantemente a che fare con la pandemia. In questi giorni i confronti sono intensissimi con gli altri ministri europei per valutare quanto l’aumento dei casi di questa variante avrà una ricaduta sulle ospedalizzazioni, il vero nodo da comprendere. Ma è evidente che la pandemia sarà ancora il principale ostacolo dei primi mesi del 2022”.
Nuove norme sulla quarantena
In tutto ciò, le Regioni hanno proposto nuove norme sulla quarantena, che riguardano anche il mondo della scuola. In virtù della possibilità di prendere parte alla campagna vaccinale 5-11 anche per le scuole elementari e la prima media – così come già succede per quelle successive – si starebbe pensando di decidere, nel caso di due studenti risultati positivi in una classe, solo per l’auto-sorveglianza (5 giorni) per i ragazzi vaccinati e la quarantena di 10 giorni con Dad (quest’ultimo caso laddove previsto) e test al termine dell’isolamento per i non vaccinati. Non cambierebbe invece la situazione inerente le scuole dell’infanzia dove resterebbe la quarantena di dieci giorni per tutti con tampone con un solo caso positivo. L’evoluzione della pandemia nei prossimi giorni sarà in questo senso decisiva per prendere decisioni più o meno severe rispetto a queste.
Scuola in presenza a tutti i costi? OBBLIGO VACCINALE ANCHE PER GLI STUDENTI!
Solo in ambito scolastico si pretente obbligo vaccinale per docenti ed ata a fronte di una folta popopolazione di studenti, quella in questo momento più colpita e maggior vettore del virus! Le classi, dove nessuna miglioria preventiva è stata prevista, dove 25-30 persone possono stare “assembrati”, fino ad avantieri senza mascherina, da ieri con mascherina chirurgica simil pannolone, e nelle ultime ore gli scienziati della rincorsa alle ondate, non alla prevenzione, ffp2 , fornita dal miur solo in casi particolari, quindi non a tutti! I docenti e gli ata chi dal 7 e chi dal 10 interpreteranno la nuova serie un vaccinato contro tutti, anticorpi alla riscossa! Questo l’ennesima beffa per la categoria dei miserabili!