Scuola

Nuovo sistema di reclutamento insegnanti: 60 cfu, prova scritta unica a risposte chiuse

L’annuncio del nuovo concorso ordinario scuola per infanzia e primaria ha confermato come il Governo abbia intenzione di mantenere i suoi impegni e le sue promesse, ma costituisce una soluzione ponte obbligatoria (era un concorso già bandito oltre un anno fa che coinvolge oltre centomila candidati) in attesa di una vera e propria riforma del reclutamento scolastico.

Come cambia il modo di diventare docenti

Il ministro Bianchi ne ha già parlato a più riprese, lanciando segnali e dando indizi sulle linee guida che caratterizzeranno dal prossimo anno il nuovo modo di diventare docenti. Probabile che una decisione definitiva possa arrivare già entro fine anno, con una riforma che entrerebbe poi in vigore a partire dal 2022.

Nelle ultime ore in questo senso sono arrivate nuove dichiarazioni del ministro che confermano come si stia lavorando alacremente per arrivare a una soluzione che soddisfi tutti, nell’interesse del mondo della scuola: “Voglio arrivare a fine anno con tutte e sei le riforme connesse al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza avviate: oltre all’orientamento, la riorganizzazione del sistema scolastico, gli istituti tecnici e professionali, gli Its, il sistema di reclutamento insegnanti, la scuola di alta formazione”.

Formula ancora più semplificata

Bianchi non è entrato nel merito delle caratteristiche che dovrà avere il nuovo sistema di reclutamento insegnanti, ma nelle scorse settimane sono state fornite indicazioni sufficienti per delineare i tratti principali della riforma. La vera novità è che bisognerà prima abilitarsi per accedere al concorso. Che, dovendo essere attuato annualmente a partire dal 2022, dovrà avere una formula ancora più semplificata rispetto a quella attuale. Che già è stata semplificata rispetto ai bandi del 2020, in virtù dell’abolizione della prova preselettiva.

I concorsi scuola che verranno attuati dal 2022, saranno caratterizzati da una sola prova scritta. Per partecipare al concorso bisognerà ottenere l’abilitazione con i 60 crediti. Il concorso sarà semplificato per uniformarsi sempre più alla riforma dei concorsi pubblici voluti dal Ministro della Pubblica amministrazione Brunetta.Nuovo sistema di reclutamento insegnanti: 60 cfu, prova scritta unica a risposte chiuse

Prova scritta a risposte chiuse

Per questo il concorso sarà caratterizzato da una sola prova scritta a risposte chiuse. Queste almeno le intenzioni, ma è possibile che in fase di stesura definitiva della riforma possano esserci delle novità.

Superato il concorso, ci sarà l’anno di formazione e prova, che prevede una valutazione finale. In caso di esito positivo si avrà la conferma in ruolo.

Se il ministero riuscirà a completare la riforma in tempi brevi, potrebbe riuscire a inserirla in un decreto legge di fine anno insieme ad altre riforme nell’ambito del Pnrr.