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Proroga organico Covid Ata e aumento stipendi: la scuola italiana non volta pagina

Niente soldi per la proroga dei contratti Covid Ata e 100€ di aumento agli stipendi dei docenti. La Legge di bilancio varata dal Consiglio dei ministri non mette certo in evidenza abbondanza di fondi da destinare alla scuola, nonostante la volontà di ridurre le cosiddette classi pollaio, priorità in un momento in cui il distanziamento sociale resta una priorità anche per i mesi a venire.

Sindacati insoddisfatti

Un percorso certo non breve, considerato che inizierà il prossimo anno e dovrebbe perfezionarsi nei prossimi anni. Una soluzione che non soddisfa i sindacati come Anief, secondo cui si tratta di una soluzione a metà: “Pensare di risolvere il problema dando deroghe nella formazione delle classi solo in casi estremi serve a ridurre l’apice del problema, non a estirparlo”, commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale.

Niente proroga per i contratti Covid Ata

Ma i fondi scarseggiano, come dimostra l’assenza della proroga dei contratti Covid per i dipendenti Ata, mentre arriva il sì per la proroga dei docenti. Una disparità di trattamento che anche in questo caso sta lasciando molti strascichi polemici.

Nel testo della manovra, che ora entra in Senato, ci sono infatti 300 milioni di euro sufficienti solo per il prolungamento del contratto Covid di 18.000 docenti. E così toccherà poi ai singoli istituti, tramite la valutazione dei dirigenti scolastici, sollevare eventuali criticità circa la mancanza di impiegati di segreteria o bidelli.

Aumento stipendio docenti sì, ma non troppo

Altro capitolo che tocca un tasto dolente: in Finanziaria ci sono 240 milioni in più per il contratto dei docenti, che basteranno però soltanto ad aumentare gli stipendi di 97 euro lordi per persona. Anche se dovesse essere approvato un incremento di 270 milioni, si arriverebbe solo a 100 euro per insegnante. Una cifra ben lontana da quella ipotizzata dai sindacati per rendere gli stipendi degli insegnanti adeguati all’aumento del costo della vita ed equipararli a quelli dei colleghi europei.

Insomma qualcosa verrà fatto, ma è evidente come i pochi fondi a disposizione del Governo hanno costretto a scelte che hanno comportato una ripartizione delle disponibilità. Il risultato finale è tanti piccoli interventi, nessuno dei quali però pienamente soddisfacente e in grado di consentire alla scuola italiana di voltare davvero pagina.

Leggi anche: Green Pass scuola: solo ai vaccinati, niente più tampone, il Governo ci pensa

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Perdonami come si può dare l'aumento stipendio solo ai docenti, quando il lavoro più importante lo facciamo anche noi collaboratori non credo che l'insegnante si prende la briga di aprire e chiudere la scuola e insieme a tutto il resto è veramente orrendo tutto ciò.

    • L'osservazione onesta intellettualmente è quella di Malagigi. Lei invece, come molti ATA, si contrappone ai docenti. Ecco perché i contratti nella scuola sono sempre ridicoli, perché danno che è una categoria divisa già al suo interno.

  • Siamo alle solite, giustamente presi in considerazione i docenti, tralasciando però gli ATA, come se noi non facessimo parte integrante e necessaria della scuola,in egual misura con mansioni differenti dei docenti, ma sicuramente con la stessa importanza, poiché senza gli ATA, la scuola non si potrebbe nemmeno aprirla.

  • Sarebbe stato meglio stanziare i fondi per prorogare il contratto covid di 30 mila ATA piuttosto che aumentare gli stipendi ai docenti. Il costo della vita è aumentato per tutti e lo Stato è pronto a lasciare a casa un sacco di famiglie. Non credo sia giusto. Siamo a metà novembre e ancora non si sa nulla. Avvisassero almeno uno si organizza.
    Forse è il caso di smetterla di reputare il lavorare con lo Stato un posto di lavoro sicuro, non lo è.
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    Una collaboratrice.

  • Posso capire un aumento x i docenti, ma noi assistenti amm.vi che ci troviamo a fare ricostruzioni di carriera, pensioni ed altro, cose di competene dell'INPS e dell'UST, chi ci tutela?
    Perché chi lavora in altri Ministeri percepisce aumenti stipendiali e noi ci dobbiamo accontentere di € 10,00 di aumento.
    Il governo sta stanziando soldi peri PON e per spese dl cavolo, soldi buttati al vento, poi ci dicono che non ci sono risorse x gli ATA.
    Bello schifo, questa è l'Italia .

  • È assurdo che nel 2021, lo stato Italiano non sia ancora in grado di capire che docenti e Personale ATA, sono fondamentali entrambi, al fine che il comparto scuola funzioni in modo impeccabile…leggere ancora ad oggi che non si riescano a trovare fondi per coprire tutte le spese necessarie alla gestione generale(quando si pagano fior di vitalizi a ministri in pensione da secoli), mi fa solo vergognare di essere cittadino Italiano.(1 CS ata covid)

  • salve...
    mi sapete indicare la tempistica del pagamento degli stipendi collaboratori ATA CON CONTRATTO COVID???
    Mio figlio sono 2 mesi che ha iniziato...tantissime spese ma dello stipendio nn si vede nemmeno l'ombra!!!!!!!!!

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