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Obbligo vaccinale docenti e Ata: si comincia a ottobre

Continua a scendere sensibilmente il numero di appartenenti al personale scolastico non ancora vaccinato e che quindi, a meno di tampone ogni 48 ore, non potranno prendere servizio a scuola con l’inizio dell’anno scolastico e delle lezioni. La campagna vaccinale voluta dal Governo, in ogni caso, sta dando i frutti sperati considerato che la percentuale di immunizzati si sta alzando notevolmente e sta raggiungendo a piccoli passi quel 100% o quasi considerato fondamentale.

Meno dell’8%

Al momento sono 117.153, con i dati in continuo aggiornamento verso il basso, i docenti e Ata non vaccinati e che quindi dovranno restare fuori dalla scuola, rendendo necessario il ricorso ai supplenti per la loro sostituzione a breve o lungo termine. Al momento si tratta di una percentuale inferiore all’8%. Una percentuale bassa, ma comunque in grado di mandare in tilt le scuole, considerato che si tratta comunque di personale da sostituire. E non sarà facile, perchè si tratta di supplenze la cui durata non è dato conoscere (un docente o un ata potrebbero non avere il green pass, ma allinearsi dopo pochi giorni, fare il tampone il giorno dopo o mai), e che quindi in molti potrebbero decidere di non accettare, in attesa di una proposta migliore.

Obbligo entro ottobre

Il dubbio, al momento, riguarda l’obbligo vaccinale. La percentuale di reticenti è molto bassa, ma il Governo vuole il 100% di aderenti al protocollo. E quindi l’obbligo vaccinale diventerà comunque un imperativo, per allineare tutto il mondo scolastico alla sicurezza necessaria. Anche per dare un segnale: la scuola è sicura, i docenti sono tutti vaccinati. Dal punto di vista giuridico, non ci saranno problemi. L’imposizione del vaccino per docenti e personale ata, rientra tra quegli obblighi imposti a chi svolge un servizio pubblico, quindi non ci sarebbero problemi. Il fine sarebbe il beneficio dell’individuo e di tutta la società.

Proprio il personale scolastico, tra l’altro, subito dopo fragili e anziani, diventerebbe una delle categorie che saranno coinvolte per prime nell’obbligo vaccinale. I tempi dovrebbero essere brevi. Non si può attendere troppo e quindi i lavori inizieranno a breve in modo da arrivare alla legge entro un mese circa, per la fine di ottobre.

Pieno appoggio dal Pd

In questo senso c’è l’appoggio di molte parti politiche: “Sostegno pieno al governo su tutto ciò che è estensione di obbligo vaccinale e di Green pass. Se vogliamo libertà, e ripresa delle attività, c’è bisogno di essere seri nell’applicazione delle regole: sosteniamo quello che il governo Draghi sta facendo e chiediamo a tutti di fare lo stesso”, ha detto Enrico Letta, segretario del Pd. “Credo che in ogni luogo di lavoro, a partire dalle scuole, un’applicazione fatta col buon senso sia la cosa migliore: ma deve essere chiaro che la linea deve essere quella di obbligo vaccinale ed estensione del Green pass il più possibile”.

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Terzo punto: se fossero veramente meno dell'8%, i non vaccinati, l'obbligo non avrebbe ovviamente senso. Viceversa, ha senso solo se il vaccino non funziona come dovrebbe. Non dovevamo essere tutti salvi con l'immunità di gregge, raggiunta col 70% della popolazione vaccinata?
    ...Qui qualcosa del gregge si è raggiunto, ma non è certo l'immunità.

  • Perché il comparto pubblico deve essere vaccinato al 100%? L'unico motivo sensato, sarebbe quello di tutelare gli utenti. Ma, se, come più volte dichiarato, il vaccino non immunizza, e si può essere contagiati e contagiare, che senso ha nei confronti di un' utenza che ha il diritto di non vaccinarsi?

  • Assassini maledetti. "Il governo pretende l'adesione al 100%" perché il governo non è altro che una schifosa dittatura al soldo dell'industria farmaceutica che governa e detta legge per meri interessi finanziari mentre giovani muoiono di infarti, miocarditi, pericarditi e trombosi indotte da questa iniezione letale. Siete la feccia di questo mondo con la vostra ossessiva violenza e maledico di essere nata in questa latrina di paese. Con il ricatto e la tortura del tampone ogni 48h avete esasperato e indotto alla vaccinazione anche chi non voleva e non si sentiva sicuro di farsi carico degli effetti collaterali, senza prevedere tutele e risarcimenti. Siete degli abominevoli mostri che godono dell'appoggio di fanatici ebeti privi di valori costituzionali. Questo controllo biopolitico teso a decidere cosa fare con il corpo del popolo è uno dei crimini più efferati mai commessi nella storia dell'uomo.

  • Inizialmente avevano detto che era sufficiente una determinata percentuale del personale scolastico vaccinata, ora non è così... occorre vaccinare il 100% del personale scolastico. Da tutto ciò si capisce con con chi si ha a che fare ... gente che vive nella menzogna e non ha interesse nel bene della collettività perche le contraddizioni continue si accavallano, ma tali Signori sono mossi da altri interessi che in questo caso poco hanno ha a che vedere con la tutela del mondo della scuola.

  • Tutto ciò ha dell’incredibile. Già la scelta di imporre il green pass al personale scolastico è inutile e vessatoria. Adesso, a scuola neppure iniziata, già si parla di obbligo. Le ragioni dietro a queste scelte sono oramai di carattere ideologico, e non più sanitario. Sono anni che si tagliano i fondi all’istruzione, nessuno ha cercato di eliminare le classi numerose, si sperperano risorse nei banchi a rotelle.. e adesso dovremmo credere che questo provvedimento serva al bene della collettività?

  • Io mi vergogno di essere italiana, siamo trattati come merce... Non siamo neanche più liberi di scegliere. È uno SCHIFO e questa è una dittatura

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