Scuola

Supplenze scuola 2017/18: è emergenza in queste province

Si cercano supplenti per l’anno scolastico 2017/18. Molti istituti scolastici sono ancora alla ricerca di docenti.

Se sei interessato a fare supplenze nelle scuole allora ecco un articolo che può esserti utile.

In molte province d’Italia si sta parlando di una vera e propria emergenza. Molte le cattedre vuote soprattutto in alcune province del nord.







La situazione più allarmante viene rintracciata nella provincia di Vicenza.

Ben 31 dirigenti scolastici della rete di Bassano-Asiago (VI) hanno scritto una lettera aperta indirizzata alla ministra Fedeli.

“Quest’anno – scrivono i dirigenti- nonostante i recenti concorsi, nelle scuole della provincia di Vicenza molti erano i posti vacanti.

Su tali posti, ad anno scolastico iniziato, spetta alle scuole nominare i supplenti annuali (al 30 giugno o al 31 agosto).

Tali supplenti vengono nominati in base a graduatorie che vengono aggiornate ogni tre anni, ma – nonostante le lezioni siano iniziate il 13 settembre – le nuove graduatorie di istituto per il triennio 2017-2020 sono state convalidate come definitive, solo il 6 ottobre 2017.

Prima di tale data, è stato possibile nominare i supplenti solo sulla base delle vecchie graduatorie del triennio precedente e quindi solo ‘fino agli aventi diritto’. Con la conseguenza che nel caso di posti vacanti o di assenze (ad es. per maternità) i nostri studenti stanno ancora cambiando docente dopo più di un mese dall’inizio della scuola, con le complicazioni che ben conosciamo”.

“Alcuni docenti di ruolo che sulla carta stanno lavorando nelle nostre scuole – sottolineno i dirigenti del Veneto – stanno in realtà ancora aspettando (e siamo al 21 ottobre!) di tornare nelle loro province di residenza con nomine su sostegno o nuove immissioni in altri ruoli.




Forse tali trasferimenti o nomine non arriveranno, ma nell’incertezza qualcuno di loro chiede brevi periodi di aspettativa, qualcuno si ammala e anche chi è presente in servizio sembra essere ‘tra color che son sospesi’”.