Graduatorie terza fascia 2017 ata: elenco province migliori

Al via le domande per entrare o aggiornare la posizione nelle graduatorie ATA: in alcune province le possibilità di ottenere incarichi sono molto più alte.

Scadenze e moduli: come partecipare

C’è tempo dal 30 settembre al 30 ottobre 2017 per presentare la domanda di inserimento o aggiornamento nelle graduatorie di terza fascia ATA, rivolte a chi aspira a lavorare nelle scuole come personale amministrativo, tecnico o ausiliario. Gli aspiranti dovranno utilizzare il modello D1 per una nuova iscrizione oppure il modello D2 se già inseriti in precedenza. Entrambi i moduli sono scaricabili dal sito del Ministero dell’Istruzione e vanno inviati a una scuola capofila secondo una delle modalità previste: consegna a mano, raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (Pec). In seguito, tramite la piattaforma Istanze Online, si dovrà compilare il modello D3, selezionando 30 scuole nelle quali si desidera essere inclusi.

Province con più possibilità di incarico

Scegliere con attenzione le scuole è determinante: alcune province offrono un numero molto maggiore di opportunità. Secondo i dati resi noti dopo la mobilità del 2017, la Lombardia è la regione con il maggior numero di posti disponibili, in particolare nelle province di Milano, Brescia e Bergamo. Altre aree interessanti, soprattutto per i candidati con buon punteggio che si iscrivono per la prima volta, sono le province di Torino, Firenze, Bologna, Modena, Padova e Vicenza. Anche in regioni come Sicilia, Puglia, Marche e Liguria si segnalano numerose disponibilità, soprattutto per il profilo di collaboratore scolastico.

Come aumentare le possibilità di chiamata

La selezione delle 30 scuole tramite il modello D3 è un passaggio strategico. Inviare la domanda in province ad alta richiesta può fare la differenza tra essere chiamati o restare in attesa. I candidati sono quindi invitati a valutare attentamente i territori con maggiore scopertura di organico e agire di conseguenza per migliorare le proprie chance di assunzione a tempo determinato nelle scuole italiane.